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direttore Paolo Pagliaro

Terremoto 20+20. Ricordare per ricostruire

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Terremoto 20+20. Ricordare per ricostruire

In occasione del quarantesimo anniversario del terremoto del 1980, l’Osservatorio sul Doposisma della Fondazione MIdA (Musei Integrati dell’Ambiente) che ha sede nel Palazzo dello Jesus di Auletta (Salerno) ha scelto di commemorare quella data con un volume che raccoglie alcuni degli studi pubblicati in questi anni e, in aggiunta, nuove ricerche e nuove considerazioni che abbracciano vari settori quali la storia, l’antropologia, l’ingegneria, la medicina veterinaria e alcuni reportage giornalistici. Il libro “Terremoto 20+20. Ricordare per ricostruire” sarà presentato per la prima volta sabato 8 agosto a Palomonte (Salerno), alle 18,30, nell’ambito delle iniziative della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania. L’Osservatorio sul Doposisma è attivo da circa dieci anni e ha come oggetto di attenzione i cambiamenti sociali che avvengono nelle comunità a più livelli dopo un terremoto. Il metodo operativo è quello della ricerca-azione, cioè non lasciare solo su pagina scritta le considerazioni e le ricerche ma stimolare dibattito e collaborazione trasversale tra luoghi, istituzioni e persone. L’Osservatorio, il cui responsabile è Stefano Ventura, ha già svolto numerose attività, prodotto dossier di ricerca e di dibattito su vari temi, ma la sua radice è piantata in quella sera di novembre del 1980 che cambiò molti destini. Ecco perché nasce il libro “Terremoto 20+20. Ricordare per ricostruire”, i cui saggi affrontano tanti temi che hanno come comune denominatore il doposisma, i suoi effetti e le sue implicazioni comunitarie e soggettive. Si parte con una riflessione del giornalista Antonello Caporale sul rapporto sempre attuale tra l’Italia, i terremoti e la loro gestione politica; si affronta poi la gestione dell’emergenza, la descrizione dei primi momenti dei mancati soccorsi e della successiva ondata di solidarietà dei volontari, si continua con un reportage sul terremoto vissuto dagli italo-americani originari delle zone terremotate e quindi si passa a una interessante analisi etnografica di come in un paese terremotato (Palomonte) a distanza di quarant’anni si facciano i conti con tante ferite e tanti strascichi amministrativi e legali, si ripropone, inoltre, uno studio sul campo durato vari mesi, a Caposele, con interviste a decine e decine di abitanti. Uno dei saggi è dedicato a una descrizione del progetto industriale contenuto nella legge 219 e i suoi risultati in chiaroscuro, con un contributo sul rischio sismico e gli aspetti tecnici e legislativi sulle costruzioni materiali e sull’adeguamento dei manufatti. La seconda parte è invece curata dal Cervene (Centro Regionale per le Emergenze veterinarie non epidemiche) e anche lì c’è un filo diretto con l’esperienza nata dopo il terremoto grazie ad Adriano Mantovani e che continua ancora oggi. Il libro è stato realizzato grazie al patrocinio del Consiglio Regionale della Campania e in particolare per l’interessamento della presidente Rosa D’Amelio.

L'APPUNTAMENTO Nell’ambito delle iniziative del Consiglio Regionale, l’8 agosto a Palomonte, alle 18,30, ci sarà un doppio momento di riflessione e iniziativa: l’intitolazione del belvedere in località Castello, nel centro storico di Palomonte, a Pierluigi Cappello, poeta friulano che visse e raccontò il terremoto friulano del 1976. Alle 19 ci sarà la prima presentazione di “Terremoto 20+20. Ricordare per ricostruire”, coi saluti del sindaco di Palomonte, Mariano Casciano, del presidente della Fondazione MIdA, Francescantonio D’Orilia, e una tavola rotonda alla quale parteciperanno gli autori.

 

BRESCIA RENDE OMAGGIO A CALVINO

Nuovo appunatamento  l’8 agosto a Brescia dedicato ad uno dei più importanti narratori del Novecento: Italo Calvino (Palazzo Broletto, Via Cardinal Querini, 9).  Nel sessantesimo anniversario della pubblicazione, tre reading ridanno vita ai romanzi fantastici e allegorici di Italo Calvino. Una rassegna dedicata ai capolavori della letteratura italiana del Novecento che attraverso le tre rappresentazioni vuol rendere omaggio ad uno dei più grandi intellettuali del nostro paese. Dopo l’appuntamento con  Il Visconte Dimezzato e Il Cavaliere Inesistente sabato 8 agosto alle 21 sarà la volta de Il Barone Rampante con Filippo Garlanda attore, Daniela Savoldi violoncello. All’età di dodici anni, a seguito di un litigio, Cosimo Piovasco di Rondò decide di salire sugli alberi per non scenderne più. Una storia di fascino intramontabile, una riflessione insieme divertente e amara sulle conseguenze di ogni scelta e l’importanza del punto di vista. Un classico della letteratura italiana da rileggere e riscoprire: moderno, visionario, poetico e umoristico, affascinante ritratto di un’epoca, il XVIII secolo. “La disobbedienza acquista un senso solo quando diventa una disciplina morale più rigorosa e ardua di quella a cui si ribell” si legge nella prefazione di Italo Calvino al romanzo.

 

LAVORO, 'LA SICUREZZA PRIMA DI TUTTO': MANUALE IN TEMPI DI COVID E NON SOLO

È disponibile in libreria e in e-book “La sicurezza prima di tutto” (Greengo Editore), il nuovo libro di Francesco D’Alessandro, docente universitario, business angel e mental coach, imprenditore e scrittore, formatore per la sicurezza nei luoghi di lavoro, già presidente di Feditalimprese Piemonte e Valore Italia.  Con la prefazione del Dott. Michele Montrano, docente del SSN Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro ASL TO 3 – Dipartimento di Prevenzione, “La sicurezza prima di tutto” è un manuale unico e completo per l’imprenditore e il professionista che opera nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro per avere sempre sottomano, in maniera facile da consultare, il riepilogo della normativa e la checklist degli adempimenti. Dalla ex 626 del 1994 al dlgs 81/08, al correttivo 106/09 e poi il DM388 e il DM del 1998, fino all’aggiornamento sul rischio “Coronavirus” SARS-CoV-2.  

L’AUTORE Francesco D’Alessandro è imprenditore e scrittore. Formatore per la Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, RSPP, HACCP, Primo Soccorso PBLS-D e Antincendio, COVID-Manager, DPO, ha già pubblicato: Bazarweb (riviste 2004-2010) co-edito con RAI-Eri e La Stampa; Spazio Urbano e Processi Globali (2005) Maremmi Editori; Guida Pratica alla Finanza Agevolata (2005) Maremmi Editore;  Droni in Edilizia (2015) bestseller pubblicato in due edizioni e tradotto per il mercato USA – presentato nel 2015 all’IDE di Los Angeles; Droni e Aerofotogrammetria (2016) Maggioli Editore;  Commento al nuovo Regolamento ENAC (2015) Maggioli Editore; Caccia al reato, co-autore con Francesco Ciano (2019) Greengo Editore; L’Imprenditore Efficace (2019), Greengo Editore. D’Alessandro, già presidente di Valore Italia e Feditalimprese Piemonte, è autore di articoli economici per Il Denaro, Il Roma, Il Giornale del Piemonte e Il Sole 24Ore Nord Ovest, ed editore Web-Radio e Web-TV DreamOnFly anche sul digitale terrestre.

UN LIBRO FOTOGRAFICO  RACCONTA “ITALIANI DI CHIESE E PROCESSIONI A MONTRÉAL”

L'Istituto italiano di cultura di Montréal, nell’ambito della XXVII edizione della Settimana Italiana di Montréal, evento programmato e organizzato dal Congresso Nazionale degli Italo-canadesi, presenta in anteprima online, martedì 11 agosto, il progetto editoriale intitolato “Italiani di chiese e processioni a Montréal”, ideato dall’Istituto italiano di cultura e realizzato con la collaborazione della chiesa cattolica madre dei cristiani, guidata da Padre Giuseppe Fugolo della congregazione dei missionari di s. Carlo Borromeo o scalabriniani. Il libro fotografico, corredato di testi di Claudio Antonelli, Francesco D’Arelli, Guglielmo D’Onofrio, Giuseppe Fugolo, Valentina Gaddi, Gabriele Giannini, Andrea Paolella (autore anche delle foto), Massimo Rossi, Filippo Salvatore e Matteo Soranzo, sarà dato alle stampe da Guernica Editions. Alla presentazione interverranno Connie Guzzo McParland, presidente della Guernica Editions, C. Antonelli, scrittore e giornalista, F. D'Arelli, direttore dell’Istituto italiano di cultura e A. Paolella, scienziato e fotografo. “Italiani di chiese e di processioni a Montréal” è un progetto fotografico voluto innanzitutto per testimoniare alcuni momenti quotidiani della vita religiosa della comunità italiana a Montréal, una comunità che si ritrova la domenica, che sfila in processione per le strade della città, che abbellisce le chiese di opere italiane: in definitiva, un mondo sempre più flebile e che, fermo nel tempo, esprime una delle facce inconfondibili dell'Italia nel mondo.

STRAGE DI BOLOGNA, RISTAMPATO IL  LIBRO FOTOGRAFICO “2 AGOSTO 1980 ORE 10,25”

 “Questo volume vuole ricordare quelle ore e quei giorni di dolore, di rabbia, di lotta civile e democratica. Suo scopo è far sì che ciascuno di noi sfogliandone le pagine ed osservando le immagini della strage tremenda rinnovi in se stesso accanto alla condanna per gli assassini e la violenza omicida del terrorismo, la richiesta di giustizia, la fede nella democrazia”: con queste parole, nell’ottobre del 1980, il Comune di Bologna accompagnava la sua iniziativa di fissare l’orrore della strage nel volume fotografico “2 agosto 1980 ore 10,25”. Quarant’anni dopo, il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha voluto che il libro fosse ristampato per metterlo a disposizione delle scuole e delle biblioteche di Bologna e della Città metropolitana, e ha voluto dedicarlo ai familiari delle vittime e in particolare a Lidia Secci, scomparsa il 24 marzo di quest’anno. La ristampa è stata realizzata grazie alla collaborazione di Edizioni Pendragon. Una copia del libro è stata fatta avere al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il volume “2 agosto 1980 ore 10,25” fu pubblicato dal Comune due mesi dopo la strage alla stazione e si compone di 160 immagini realizzate da fotografe e fotografi che fermarono il dolore e lo strazio dal minuto successivo alla strage provando a raccontare quanto le parole non riuscivano a dire: la devastazione, le macerie, lo sgomento e lo strazio dei familiari, la reazione potente, collettiva e unita della città attraverso le manifestazioni sia spontanee che organizzate in Piazza Maggiore nei giorni immediatamente successivi al 2 agosto fino ad arrivare ai funerali delle vittime, il 6 agosto, con la storica immagine del Presidente della Repubblica Sandro Pertini accanto al Sindaco Renato Zangheri. (red)

 

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