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direttore Paolo Pagliaro

QUASI 22 MILA CONTAGI
SU LE TERAPIE INTENSIVE

QUASI 22 MILA CONTAGI <BR> SU LE TERAPIE INTENSIVE

 Sono 21.994 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore in Italia, a fronte di 174.398 tamponi processati. Ieri i casi erano stati 17.012, con 124.886 tamponi. Cresce anche l’incremento dei morti, oggi 221 in più, mentre ieri erano stati 141. È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. L’indice di positività, ieri al 13,6, oggi risulta pari al 12,6 per cento.  I ricoverati con sintomi sono 13.955 (più 958), 1.411 le persone in terapia intensiva (più 127), 239.724 quelle in isolamento domiciliare,  255.090 il totale degli attualmente positivi. La regione con più contagi si conferma la Lombardia: sono 5.035 i nuovi positivi con 29.960 tamponi effettuati, per una percentuale di positività pari al 16,8%. Ieri i positivi erano stati 3.570 con 21.324 tamponi.

 

ISS. In conferenza stampa il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro parla di “numeri significativi e difficilmente sostenibili", perché in tutte le regioni l'indice di contagio Rt è superiore a 1 e si fa fatica a soddisfare il tracciamento: una situazione in cui il senso di responsabilità – avverte - risulta cruciale. “Il trend dell’epidemia è in crescita, soprattutto nelle ultime due-tre settimane. Abbiamo un numero di decessi ancora relativamente limitato e così anche l’occupazione delle terapie intensive è ancora al di sotto del livello di guardia, anche perché è aumentato sostanzialmente il numero di posti in terapia intensiva. Ma tutto ciò indica la necessità di implementare adeguati interventi” spiega invece il direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza. (Roc – 27 ott)

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