Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

FRANCIA, TORNA
LOCKDOWN DA VENERDI’

 “Ho deciso che bisogna ritrovare a partire da venerdì (30 ottobre, ndr) il confinamento totale che ci ha permesso di battere la prima ondata della pandemia. Questo confinamento avrà però alcune differenze rispetto a quello precedente: le scuole resteranno aperte, le case di riposo saranno visitabili, si continuerà a lavorare”. Lo ha annunciato in diretta televisiva il presidente francese Emmanuel Macron. “Siamo tutti sopraffatti da una seconda ondata che sappiamo sarà probabilmente più dura e più mortale della prima” continua Macron, aggiungendo: “Qualunque cosa faremo, quasi 9.000 pazienti saranno in terapia intensiva a metà novembre. Se oggi non freniamo bruscamente la contaminazione, i nostri ospedali si satureranno presto”. Illustrando le misure del nuovo lockdown nazionale che scatterà il 30 ottobre, il presidente francese ha spiegato che sarà permesso “come in primavera uscire di casa per andare al lavoro, per un appuntamento medico, per dare assistenza a una persona cara, per fare la spesa o per prendere aria nei pressi della propria abitazione”. Sarà però necessario avere con sé l’ormai famosa autocertificazione. “Bar e ristoranti saranno chiusi – ha detto ancora l’inquilino dell’Eliseo -. I dipendenti e i datori di lavoro che non possono lavorare continueranno a beneficiare della disoccupazione parziale”. Nel suo discorso alla nazione, il presidente francese ha spiegato che "Asili nido, scuole, college e scuole superiori rimarranno aperti con protocolli sanitari rafforzati. Al contrario, le facoltà e gli istituti di istruzione superiore forniranno corsi online. Ove possibile, sarà disponibile il telelavoro. Ma, questa è una seconda differenza rispetto alla primavera, gli sportelli dei servizi pubblici rimarranno aperti”. Inoltre, ha detto ancora Macron ,"le nostre frontiere interne all'area europea rimarranno aperte e, salvo eccezioni, le frontiere esterne rimarranno chiuse. Ovviamente, i francesi residenti all'estero rimarranno liberi di rientrare nel territorio nazionale".  (Deg – 28 ott)

(© 9Colonne - citare la fonte)