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direttore Paolo Pagliaro

I governi alle prese
col dramma lockdown 

I governi alle prese <br> col dramma lockdown 

di Paolo Pagliaro

(4 novembre 2020) Il nuovo decreto ristori, che verrà emanato nelle prossime ore per contenere il danno economico provocato dalla chiusura temporanea di molte attività, prevede indennizzi, sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi, crediti di imposta, esenzioni, garanzie e altre misure differenziate in base alle zone e alle aree di rischio. Si aggiungerà alle altre decine di misure fiscali e finanziarie già decise per affrontare l’emergenza coronavirus, e che l’ufficio studi della Camera ha elencato e riassunto in un documento di 20 pagine consultabile on line.
In questi giorni il Fondo Monetario Internazionale ha dedicato un rapporto a quanto hanno fatto i vari paesi per contrastare o ridurre i danni economici causati dalla pandemia e dal lockdown che tutti hanno dovuto imporre. I provvedimenti, secondo il Fondo, sono costati finora ai governi circa 117 mila miliardi di dollari.
Gli strumenti messi in campo sono più o meno gli stessi ovunque: tagli fiscali temporanei, rinvio delle imposte, iniezione diretta di liquidità alle persone e alle aziende, aumento degli investimenti pubblici. Naturalmente ci sono ristori che non tutti si possono permettere o perlomeno non nella stessa misura. La Germania, ad esempio, ha tagliato l’Iva per sei mesi. Ma secondo il Fondo monetario oggi, per fa ripartire l’economia, è più che mai cruciale il ruolo degli investimenti pubblici. E qui il rapporto cita l’Italia tra i 6 paesi che più stanno sta investendo sulla riconversione green delle loro economie, a cominciare dagli interventi per l’efficienza energetica. E’ un investimento ma anche un rimborso, ai giovani per il loro futuro.

(© 9Colonne - citare la fonte)