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direttore Paolo Pagliaro

Dalla crisi può nascere
un’economia diversa 

Dalla crisi può nascere <br> un’economia diversa 

di Paolo Pagliaro

(18 novembre 2020) La pandemia non è una livella che colpisce tutti nello stesso modo ma è un detonatore che fa esplodere le disuguaglianze in termini di salute, reddito e istruzione. Secondo la Banca mondiale a causa del Covid 19 quest’anno potrebbero scivolare in una condizione di povertà assoluta 100 milioni di persone. 10 milioni di americani hanno perso con il lavoro anche l'assicurazione sanitaria. in India la maggior parte dei 240 milioni di giovani in età scolare non ha più accesso all'istruzione. Secondo uno studio dell'Imperial College, per la popolazione più povera del mondo aumenta del 32% la probabilità di soccombere al coronavirus. Incidono fattori come l'impossibilità di accedere all'acqua per lavarsi le mani o anche solo di arrivare in ospedale.
Questo è lo scenario che fa sfondo al grande meeting che si apre domani ad Assisi, nel nome di San Francesco e nel segno di quell’economia del dono che i francescani seppero immaginare per primi nel Quattrocento costruendo i Monti di Pietà. L’incontro riunirà on line duemila giovani economisti e imprenditori di 120 paesi. L’obbiettivo è ambizioso: avviare un processo di cambiamento globale affinché l’economia di oggi e di domani sia più giusta, fraterna, inclusiva e sostenibile. Si discuterà di lavoro e cura, finanza e umanità, energia e povertà, profitto e vocazione. Con premi Nobel e grandi imprenditori, i protagonisti saranno gli under 35 collegati da tutto il mondo. L’economista Luigino Bruni, responsabile scientifico, dice che il pensiero dei giovani soprattutto sulle questioni ambientali ed economiche, è molto più avanti del pensiero degli adulti, e vale la pena di ascoltarlo. Giocando d’anticipo - come spesso capita - lo stanno ascoltando i grandi investitori che quest’anno puntano cifre record sui bond che finanziano progetti sociali.

(© 9Colonne - citare la fonte)