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direttore Paolo Pagliaro

Una crisi che
pochi capiscono

Una crisi che <br>pochi capiscono

di Paolo Pagliaro

(14 gennaio 2021) Nelle ore in cui si apre una crisi politica di cui non sono chiare le origini, e di cui nessuno sa prevedere sviluppi e sbocchi, un sondaggio condotto da Demopolis dà conto dello smarrimento dell’opinione pubblica. La stragrande maggioranza degli intervistati, il 70%, afferma infatti di no aver compreso le ragioni per cui si è aperta la crisi di Governo. Due italiani su tre giudicano comunque inopportuna la mossa di Renzi con le dimissioni delle ministre di Italia Viva. Conte, d’altra parte, è da tempo il politico più apprezzato dagli italiani.
Nella rilevazione dell’Istituto diretto da Pietro Vento, precede con il 45% il presidente del Veneto Luca Zaia, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il ministro della Salute Roberto Speranza e il segretario della Lega Matteo Salvini. In classifica, il sono anche il segretario del PD Nicola Zingaretti, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, il ministro dei beni culturali Dario Franceschini e l’ex Premier Silvio Berlusconi. La graduatoria dell’indice di fiducia è chiusa da Matteo Renzi.
Come tra gli addetti ai lavori, anche tra i cittadini ci sono idee molto diverse sul modo migliore di uscire dalla crisi. Il 36% degli italiani vorrebbe un nuovo Governo Conte, con un rafforzamento della squadra di ministri. Il 33% preferirebbe invece un rapido ritorno al voto. Uno su 10 vorrebbe un Governo a guida tecnica, appoggiato da diversi partiti; il 14% auspica generiche soluzioni alternative per evitare che si torni a votare. La voglia di elezioni resta minoritaria, ma come era prevedibile prevale tra chi vota Fratelli d’Italia e Lega. Decisamente più perplessi i simpatizzanti di Forza Italia: a molti di questi elettori certo non spiace un ritorno alle urne.

(© 9Colonne - citare la fonte)