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direttore Paolo Pagliaro

Vaccini: equità
è la parola-chiave

Vaccini: equità <br> è la parola-chiave

di Paolo Pagliaro

Il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità definisce “un fallimento morale catastrofico”  ciò che sta avvenendo con la distribuzione dei vaccini. La piattaforma che dovrebbe garantire l’approvvigionamento dei paesi poveri è sotto-finanziata con il risultato, ad esempio, che l’Unione Africana - 55 paesi, 1 miliardo e 300 milioni di  abitanti - è riuscita ad assicurarsi più o meno la stessa quantità di dosi dell’Italia.  Equità è diventata una parola-chiave anche nel dibattito interno, dopo che il nuovo assessore lombardo Letizia Moratti ha suggerito che tra i criteri per decidere le priorità nella distribuzione dei vaccini tra i vari territori possa esserci anche il Pil, cioè la ricchezza prodotta in un anno da ogni singola regione.  Moratti ha poi rettificato, ma nel frattempo c’è stato spazio per le contro-proposte più ardite come per esempio quella di legare l’accesso al vaccino all’imponibile fiscale, negando  la cura agli evasori. E’ toccato al ministro della Salute ricordare una cosa che si pensava ovvia e  cioè che la salute è un bene pubblico garantito dalla Costituzione e che tutti hanno diritto al vaccino indipendentemente dalla ricchezza della regione  in cui vivono o da altre contingenze.

In queste ore il commissario per l’emergenza coronavirus sta cercando di mettere a punto un meccanismo  in base al quale le regioni che hanno più dosi di vaccino nei magazzini le cederanno alle regioni che ne hanno  meno e che devono fare i richiami.  Dove non funziona il pil, può riuscire la solidarietà. 

19 gennaio 2021

(© 9Colonne - citare la fonte)