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direttore Paolo Pagliaro

COVID, USA: SUPERATI
I 500MILA MORTI

Mezzo milione di morti in meno di un anno. Era infatti il 29 febbraio del 2020 quando gli Stati Uniti registravano la loro prima vittima da Covid. Adesso, quell’incubo è già costato, stando alla Johns Hopkins University, almeno 500.236 vite, più di quanto gli Usa ne piansero nella seconda guerra mondiale. Ad essere stroncate sono state esistenze di giovani e di anziani, provenienti dagli ambienti più disparati, spezzate dal virus in ogni angolo dei cinquanta Stati. Per commemorare i caduti sul fronte della pandemia, il presidente Joe Biden- che ieri ha ordinato che venissero listate a lutto tutte le bandiere esposte nei locali federali o all’esterno di essi - ha parlato a una cerimonia a lume di candela. “Come nazione – ha detto Biden - non possiamo accettare un destino così crudele. Abbiamo combattuto questa pandemia per così tanto tempo. Dobbiamo evitare di diventare insensibili al dolore, rifiutando di considerare le vite perdute come una statistica. Dobbiamo farlo per onorare i morti, ma altrettanto importante è farlo per i vivi”. Biden ha anche partecipato a un minuto di raccoglimento, in piedi davanti a 500 candele accese all’esterno della Casa Bianca, affiancato dalla first lady Jill Biden, dal vicepresidente Kamala Harris e dal marito di questa, Doug Emhoff.

IL BILANCIO DI IERI. Purtroppo l’epidemia è tutt’altro che scomparsa in Usa. Secondo l’ultima rilevazione del Nyt, relativa alla giornata di ieri, almeno 1.247 nuovi decessi per coronavirus e 55.195 nuovi contagi sono stati segnalati nelle 24 ore. Nell'ultima settimana, si sono verificati in media 66.393 casi al giorno, con una diminuzione del 44% rispetto alla media delle due settimane precedenti. Fino ad oggi, più di 28.207.200 persone negli Stati Uniti sono state infettate dal coronavirus. (23 feb - deg)

 

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