Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Vaccino, Bellucci (FdI): Italia in ritardo, produca e acquisti anche per conto proprio

Roma, 5 mar - "Come Fratelli d'Italia e come forza di opposizione sentiamo la responsabilità di fare proposte, oltre alle critiche sono evidenti rispetto a come è stato portato avanti finora il piano vaccinale a livello europeo e anche a livello italiano. A livello europeo abbiamo una mancanza di trasparenza, una imposizione della politica europea rispetto ai contratti con le case farmaceutiche che ha visto un po' soccombere la gestione della fase vaccinale nella sua interezza a livello europeo con parti secretate, mancanza di trasparenza e un potere che è stato usato invece dalle case farmaceutiche in alcuni casi proprio contro una piena distribuzione a livello europeo". Lo dice a 9Colonne Maria Teresa Bellucci, deputata di Fratelli d'Italia da cui oggi sono arrivate, in conferenza stampa, critiche ma anche proposte al governo su un piano vaccinale "che a  livello italiani è drammaticamente in ritardo: "l'Italia non è stata in grado di imporsi a livello europeo per una adeguata fornitura delle dosi, ha subito i ritardi delle case farmaceutiche e non ha avuto quell'iniziativa sin dall'inizio per prevenire la diffusione del coronavirus anche attraverso una produzione italiana". Bellucci sottolinea infatti come l'Italia "abbia nella produzione farmaceutica un asset importante, noi crediamo che il governo debba puntare e sostenerlo per far sì che il Paese possa produrre internamente i propri vaccini. Oltre a questo c'è la necessità di abbattere la burocrazia, le leggi lo permettono e permettono l'approvvigionamento di vaccini anche oltre quello contrattualizzati dall'Unione Europea: si può fare, se l'Italia annulla in molti casi le libertà delle persone con le chiusure e le limitazioni degli spostamenti nello stesso modo può far sì che tutti abbiano vaccini di cui hanno bisogno". Uno dei vaccini individuati potrebbe essere lo Sputnik, non fornito dalla Ue ma già utilizzato in molte parti del mondo: in quel caso, conclude Bellucci, "abbiamo a disposizione una sperimentazione ma soprattutto una evidenza scientifica: il governo è nelle condizioni di poter trarre tutte le evidenze che permetterebbero di acquisire un vaccino sicuro ed efficace. Il governo ha queste prerogative e oggi le deve esercitare".

(PO / Sis) ////

(© 9Colonne - citare la fonte)