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direttore Paolo Pagliaro

‘Gli essenziali’, la nuova collana ROI Edizioni

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

‘Gli essenziali’, la nuova collana ROI Edizioni

‘GLI ESSENZIALI’, LA NUOVA COLLANA TARGATA ROI EDIZIONI  

ROI Edizioni, casa editrice specializzata nella saggistica di business (marketing, vendite, neuroscienze e scienze sociali, innovazione tecnologica, leadership) e di self help (psicologia, filosofia, salute e benessere, spiritualità), presenta Gli essenziali, una nuova collana di paperback sui temi di crescita personale e professionale. Gli essenziali è una collezione di titoli long seller, italiani e internazionali, che hanno lasciato un segno e che nel tempo continuano a essere un riferimento rilevante nei vari aspetti delle scienze umane e sociali, dell’economia e del management, dello sviluppo personale. I primi due titoli, in libreria dal 31 marzo, sono Flow. Psicologia dell’esperienza ottimale di Mihály Csíkszentmihályi e Positioning. Come farsi vedere e sentire in un mercato sovraffollato di Al Ries e Jack Trout. «Nelle collane tascabili italiane, a differenza che in altri paesi, la saggistica è spesso sottorappresentata» dice Michele Riva, amministratore delegato di ROI Edizioni. «Eppure non mancano libri che hanno ancora molto da dire e che, nel mercato di oggi, possono facilmente raggiungere i lettori interessati. Con questa collana vogliamo dare una seconda vita a libri importanti, anzi “essenziali”, che sono ancora in grado di parlare al grande pubblico e a volte sono persino più attuali oggi di ieri. Tra le prossime uscite, ci saranno libri già pubblicati in prima edizione nelle nostre collane, altri dalla storia diversa, come Flow e Positioning, o persino titoli inediti in Italia».

FLOW. PSICOLOGIA DELL’ESPERIENZA OTTIMALE “Flow. Psicologia dell’esperienza ottimale” di Mihály Csíkszentmihályi è un classico fondamentale della psicologia del Novecento. Uscito nel 1990, tradotto in Italia e poi esaurito, oggi è riproposto con una nuova prefazione dello psicologo Giuseppe Vercelli, che sottolinea la “preveggenza” dell’autore, capace di intravedere i cambiamenti e la complessità del tessuto sociale, culturale, professionale ed economico di oggi. Lo psicologo ungherese, naturalizzato americano, studia come le persone raggiungano la massima felicità quando sono in uno stato di “flow” (flusso), cioè di totale concentrazione e assorbimento in un’attività, al punto che nient’altro sembra avere importanza. Il suo libro introduce uncostrutto psicologico divenuto poi fondamentale in una varietà di campi, dal lavoro allo sport. E rappresenta un contributo sulla ricerca del benessere interiore,la felicità, l’espressione del potenziale, la spinta al miglioramento che ha sempre mosso l’individuo nel corso dei secoli.

POSITIONING. COME FARSI VEDERE E SENTIRE IN UN MERCATO SOVRAFFOLLATO Il secondo titolo, “Positioning. Come farsi vedere e sentire in un mercato sovraffollato” di Al Ries e Jack Trout, è uno dei caposaldi del marketing degli ultimi decenni e tuttora uno dei libri più venduti, più letti e più studiati del settore. La strategia di Ries e Trout si basa su una scoperta senza tempo: il vero “posizionamento” – termine coniato proprio da questi due autori – non si ottiene agendo sul prodotto, ma avviene nella mente del potenziale cliente. Il vero posizionamento consiste nel far arrivare il proprio prodotto o servizio al primo posto nella scala di priorità percepita dal cliente. Per questo motivo, la teoria degli autori – proposta con una nuova traduzione – non solo sopravvive alla continua evoluzione del mondo dei media e della comunicazione, ma anzi si dimostra particolarmente attuale nell’era della “società ipercomunicativa” e dell’ingorgo di informazioni in cui siamo immersi.

LA CASA EDITRICE La casa editrice ROI Edizioni è nata nel 2017 e pubblica circa trenta novità l’anno, articolate in collane tematiche, mettendo al centro del proprio progetto editoriale la cultura della crescita personale e della formazione professionale, per promuovere l’acquisizione di competenze, motivazioni e saperi in un’era di incertezza e di cambiamento. Fra i suoi recenti successi, titoli di Seth Godin, Cal Newport, Deepak Chopra, Lucia Giovannini, Paolo Nespoli e altri autori. ROI Edizioni fa parte di ROI Group, leader in Italia nel panorama degli eventi di formazione con i marchi Performance Strategies e Life Strategies, che seleziona e diffonde le idee e i contenuti più innovativi a livello internazionale per lo sviluppo di nuove abilità nel campo delle scienze umane.(red – 2 apr)

 

 

 

 

IN MOTO LA MACCHINA DEL PREMIO SALERNO LIBRO D’EUROPA

 

In attesa della nuova edizione di Salerno Letteratura, in programma dal 19 al 26 giugno 2021, si rimette in moto la macchina del Premio Salerno Libro d’Europa, che fin dalla prima edizione accompagna il festival. La terna del Premio, che sarà sottoposta alla lettura della giuria popolare, è composta da: Il mare è rotondo (Rizzoli) di Elvis Malaj, Tempi eccitanti (Atlantide) di Naoise Dolan, Chi ha ucciso mio padre (Bompiani) di Édouard Louis. La richiesta di iscrizione alla giuria, alla quale possono partecipare tutti i lettori che ne faranno richiesta, va inviata all'indirizzo mail giuriapremio@gmail.com entro il 20 aprile. I componenti della giuria riceveranno una scheda per la votazione sulla quale potranno esprimere una sola preferenza seguita da una valutazione del testo scelto. Sarà cura dell'organizzazione del festival comunicare successivamente il vincitore e la data della premiazione. “Sono anni molto vitali per la letteratura europea. Abbiamo scelto tre giovani autori molto diversi tra loro, un francese, una irlandese e un italo-albanese, tutti, seppur giovanissimi, sono già riconosciuti oltre i confini nazionali - spiega il team dei direttori artistici formato da Gennaro Carillo, Matteo Cavezzali e Paolo Di Paolo - - Nuove voci che si distinguono per l’originalità delle tematiche affrontate e lo stile, segno che le nuove generazioni di scrittori sono più vive che mai. Siamo felici che Salerno si riconfermi la casa delle nuove voci europee”.

 

 

ROMA, UNA GUIDA INSOLITA PER ESPLORATORI URBANI

 

La città si apre a molteplici chiavi di lettura se la si esplora con le proprie gambe o anche con le ruote di una bicicletta: un’apertura verso nuovi scenari anche per gli abitanti di una metropoli sulla quale, a livello di monumenti e opere d’arte, si è già detto tutto, ma che invece consente di andare alla scoperta, da vicinissimo, di percorsi e scenari, tra storia e ambiente, continuando a comunicare le sue bellezze e a stupire con i propri segreti. In questo contesto esce “Roma, Guida insolita per esploratori urbani”, il nuovissimo libro di Carlo Coronati che, dopo la precedente guida “Roma una vera bellezza”, sempre per Edizioni Il Lupo, propone una mappatura di 15 itinerari trekking alla ricerca dell’immersione per incanto, a partire dall’orientamento tracciato dalla bussola del proprio corpo. “Pensavo di aver concluso per sempre la mia ricerca su Roma – afferma l’autore, già massimo esperto delle guide per trekking di montagna sugli Appennini – ma invece ho avuto l’occasione di continuare a sognare ad occhi aperti ed ho ripreso a catturare luoghi sconosciuti, meandri di verde ed angoli di dolcezza, proprio come un bambino che smonta e rimonta il suo giocattolo, la mia città, con ore di cammino, soffermandomi, fotografando, curiosando senza disturbare e interrogando le persone di ogni area urbana, incontrate in quei paraggi per caso o per abitudine quotidiana. Andar per pause e accelerazioni è un po’ il motto della guida per il movimento dolce di ‘flâneurs’ girovaghi che possono riscoprire non solo la Natura che emerge prepotente nella Città ma la sua relazione col territorio urbano, lanciandosi e districandosi in quindici avventure di cammino o pedalata, come se la città fosse un labirinto”.

Attraverso una scelta soggettiva e originale, l’autore ci trasporta così dalla periferia al centro storico passando per borghetti e viuzze, dai quartieri della street art ai palazzi del potere, catapultandoci in immense aree verdi, custodi di monumenti di cui conoscevamo a malapena le vicissitudini storiche. Gli itinerari sono quasi tutti in traversata (pochissimi ad anello) e sono legati dalla memoria ma accompagnati dal silenzio. La guida, con mappature dettagliate incluse (e una cartina estraibile), è ricca di informazioni per iniziare a terminare itinerari che vanno dai 12 ai 15 km, comprese le indicazioni per l’utilizzo, durante il tragitto, dell’uso di mezzi pubblici (utili anche per recuperare eventualmente la propria auto al punto di partenza). Una scoperta continua, senza tabù e preconcetti, molto utile – specie in questo complicato periodo pandemico – per ritrovare nella Roma, che si pensa di conoscere già, un mondo nuovo, dalle svariate caratteristiche, proprio come asseriva uno dei suoi più appassionati cantori, Gigi Proietti: una “Città eterna e fragile, tragica e ironica, cinica e innamorata”.

 

 

 

 

 

 

EVA GRIPPA RACCONTA “ELISABETTA E LE ALTRE”

 

In un anno ricco di anniversari per la monarchia britannica, Eva Grippa in  “Elisabetta e le altre. Dieci donne per raccontare la vera regina” (De Agostini) ci conduce in un viaggio alla scoperta della regina Elisabetta II

attraverso le donne che l'hanno circondata negli anni.  Uno sguardo informato e documentato dietro le quinte dei rapporti tra le donne della Royal Family con la prefazione di Enrico Franceschini. Un'affascinante storia del costume per celebrare i 95 anni che la regina Elisabetta II compirà il prossimo 21 aprile.  La conosciamo tutti. Ma la conosciamo davvero? Il suo marchio è su piatti, tazze, teiere, capi d’abbigliamento, macaron e perfino bottiglie di gin. I francobolli con la sua effigie sono gli unici a non aver bisogno del paese d’origine stampato sopra. Il suo stile, borsetta al gomito e completi pastello, l’ha resa un’icona globale. Ogni suo gesto, sguardo o movimento è osservato, studiato, analizzato. Moltissimi hanno provato a esplorarne la vita intima e la personalità, ma la regina d’Inghilterra, dopo quasi settant’anni di regno e a novantacinque di età, continua a rivelarsi un mistero per chiunque si sforzi di leggerla. E tuttavia per qualcuno è stata anche figlia, sorella e madre; per qualcuno è stata “Lilibet”, “Top Lady”, “Ma’am”, oppure solo Cabbage, “cavolo”, come la chiama affettuosamente il principe Filippo. Forse, allora, il modo migliore per conoscerla non è guardare direttamente a lei, ma alle relazioni e agli eventi che l’hanno resa la donna che è. Forse, per capire chi è davvero Elisabetta, non serve concentrarsi sulla sua storia, ma prestare orecchio a quelle di chi, in vesti diverse, l’ha accompagnata per un tratto di strada. È quello che Eva Grippa, giornalista e royal watcher, fa in questo libro, tratteggiando dieci ritratti di donne che hanno avuto una parte in una delle più complesse, e più affascinanti, vite private del nostro tempo. Fra cavalli e corgi, brughiere scozzesi e palazzi ricchissimi, serie tv, documentari, scandali su isole tropicali e tabloid, amori infelici e tradimenti, chilometri di seta e pettegolezzi piccanti, davanti agli occhi ci si srotolano dieci vite intime, dieci racconti che ci aiuteranno, alla fine, a comporre di lei un unico ritratto, da quando era bambina a oggi, in veste di suocera e bisnonna. Una galleria di volti femminili, una storia del costume, un libro che racconta la monarchia specchiandola negli occhi dei suoi protagonisti, ma anche la storia di un innamoramento: quello del mondo intero per lei, l’unica: Elisabetta II, the Queen.  Eva Grippa è giornalista di Repubblica dal 2004, e royal watcher per passione prima ancora che per professione. Nasce e studia a Roma, ma dopo un dottorato in Giornalismo si trasferisce nella redazione di Milano, città dove vive ancora oggi in una casa all’inglese idealmente affacciata su Buckingham Palace, con un marito mezzo londinese e due bambini avvezzi a condividere l’attenzione della madre con George, Charlotte, Louis e Archie.  Dal 2017 accompagna il lavoro per Repubblica.it alle cronache “reali” e crea un profilo Instagram, @royalbaby.it, che ha oggi oltre diecimila follower. “Elisabetta e le altre” è il suo primo libro “divertente” dopo tante pubblicazioni destinate all’università.

 

LA NEVE DI YUZAWA, IMMAGINI DAL GIAPPONE

 

In libreria “la neve di Yuzawa, immagini dal Giappone”:  un vero e proprio tour nel Paese del Sol Levante diviso in tappe suggerite da poesie, romanzi e perfino da un’opera del teatro kabuki. Il libro, edito da Einaudi per la collana I Maverick, si propone di superare il gap che solitamente crea una barriera tra le opere di divulgazione e quelle specialistiche.

Il titolo strizza l’occhio ad uno dei romanzi giapponesi del ‘900 più noti:  “Il paese delle nevi” di Kawabata Yasunari, e in effetti la “passeggiata letteraria”, come la chiamerebbe Umberto Eco, che gli autori intraprendono attraverso il Giappone  parte proprio dalla regione, quella di Yuzawa in cui lo scrittore Premio Nobel nel 1968 ambienta il suo capolavoro. Gli argomenti trattati nel libro sono i più vari. Si passa dalla Tokyo frickettona degli anni della contestazione alla presenza ancora tangibile dei lebbrosari, dalle vicende di antichi eroi, alla vita sempre uguale delle commesse dei Konbini, i piccoli supermercati aperti h24 e presenti ovunque nel Paese. E poi lo sforzo per salvare dall’estinzione l’ibis crestato, uccello tanto maestoso nel volo quanto fragile; la vita degli studenti quando il Giappone si aprì all’Occidente, i suicidi di massa durante la seconda guerra mondiale, i fantasmi, le favole ed i quartieri di piacere. A dare una sintesi a tutto questo hanno provveduto Maria Teresa Orsi, già docente di letteratura giapponese ed ora professore emerito alla Sapienza e socio della Accademia dei lincei, traduttrice di molte delle opere alle quali nel libro si fa riferimento, e Fabio Sebastiano Tana, giornalista dell’Ansa e studioso di relazioni internazionali, autore di saggi e articoli sul Giappone.

(© 9Colonne - citare la fonte)