Roma, 8 apr - La mia lettera sulla vicenda Copasir  "non era un ultimatum, ma un tentativo di rispondere a questa vulgata secondo la quale la vicenda della presidenza del Copasir sia una questione tra la Lega e Fratelli d'Italia. Non è così: se io avessi voluto porre il problema per creare qualche difficoltà nel campo del centrodestra avrei aperto il tema di tutte le commissioni di garanzia, che per prassi vanno all'opposizione". Così la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, in merito alla lettera pubblicata sul Corriere della Sera e indirizzata al segretario della Lega Matteo Salvini, nella quale rivendica per l'opposizione la presidenza dell'organismo parlamentare di controllo sui servizi, presieduto dal leghista Volpi. "Non è una questione di poltrone – aggiunge Meloni -  il problema è tra maggioranza e opposizione, è una questione di rispetto di alcune norme di equilibrio delle nostre istituzioni, di pesi, e su queste cose quando si forza si apre un precedente che diventa pericoloso per tutti. Ho scritto la lettera proprio perché non volevo che la questione venisse derubricata alle difficoltà di rapporto tra Lega e Fdi che piace tanto ai giornalisti, della vicenda Copasir deve rispondere tutta la maggioranza, non è un problema di chi oggi detiene la presidenza ma di rispetto delle norme che deve continuare a essere garantito. Se per me fosse una questione di poltrone – conclude - sarei andata al governo o avrei fatto altre scelte nella mia vita, ma rischiamo di aprire un precedente molto pericoloso". (PO / Civ / Roc) ////