Nell’ultima riunione mensile del 18 maggio, la Società delle Associazioni Italiane di Ginevra, SAIG, ha deliberato favorevolmente per presentare i propri candidati alle prossime votazioni del Comitato degli Italiani all’Estero, Com.It.Es., previste per il 3 dicembre 2021. Uno dei motivi che hanno spinto la SAIG a prendere questa decisione “è stato sicuramente la scarsissima partecipazione degli italiani a Ginevra alle ultime votazioni nel 2015 - fa sapere Carmelo Vaccaro, coordinatore SAIG -. E difatti, dei 33mila italiani aventi diritto al voto solo 2009 circa si sono registrati al Consolato per partecipare al voto. Alla fine i votanti sono stati 1349 ed i voti di lista finali, quelli veri per intenderci, appena 1159. Un numero davvero troppo basso considerato che si è trattato di eleggere un organo che alla fine aspira a rappresentare 50.000 italiani residenti solo a Ginevra. Nel mondo, la partecipazione al voto è stata meno del 4%. Questo segno di disinteresse verso gli organi rappresentativi dei nostri italiani all’estero, ha fatto riflettere i dirigenti della SAIG”.

La SAIG si propone di “intraprendere questa iniziativa per cercare di allargare la base elettorale e rendere le elezioni le più’ rappresentative possibile, contribuendo, al contempo, a colmare l’evidente carenza propositiva dell’organo Com-It.Es. Con questa decisione, la SAIG esprime la volontà di impegnarsi, di mettersi al servizio dei propri connazionali e contribuire alla costituzione di un Comitato che possa meglio rispondere alle esigenze degli italiani del Cantone di Ginevra. La SAIG, forte della sua ultradecennale esperienza in campo rappresentativo, è certa di apportare un contributo affinché si possa migliorare l’unico organo italiano eletto a livello locale e far conoscere l’importante ruolo che ricopre al seno delle collettività italiane all’estero. Per far ciò, la SAIG intende candidare persone che raffigurano tutte le fasce dell’emigrazione italiana presente sul territorio ginevrino”, conclude Vaccaro. (red - 1 giu)