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direttore Paolo Pagliaro

l’Usef verso il 14esimo congresso generale

l’Usef verso il 14esimo congresso generale

L’USEF – l’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie - ormai proiettata verso il 14° congresso generale, si riunisce oggi per il primo appuntamento statutario. La riunione si tiene a Bagheria in una sala del prestigioso Palazzo Butera, gentilmente messa a disposizione dal Sindaco del comune Dr. Filippo Maria Tripoli. All’odine del giorno della riunione, oltre alla indizione del 14° congresso generale, verrà affrontata la problematica relativa al rinnovo dei COMITES ed al modo come l’USEF si muoverà in materia. La riunione che si terrà in modalità mista, prevede in apertura l’intervento del Sindaco, che porterà i saluti dell’Amministrazione Comunale. È prevista la partecipazione dei componenti del Consiglio Generale, allargata ai presidenti dei circoli. L’obiettivo che si vuole raggiungere è intanto quello di “schierare l’USEF in difesa degli organi di rappresentanza degli emigrati ed il COMITES resta l’organo più importante che serve a mettere in contatto la comunità italiana con il rappresentante del Governo italiano ossia con il Console e con tutto l’apparato consolare – si legge in una nota di Salvatore Augello, Segretario generale USEF -. Un organo che nel tempo è stato svuotato nelle sue funzioni anche a causa della ristrettezza di mezzi finanziari con la quale deve confrontarsi quotidianamente”.

È con questa realtà che l’USEF “intende confrontarsi e fare la sua parte, perché il COMITES torni ad essere un organo funzionante capace di intervenire nelle varie problematiche che oggi assillano l’emigrazione. Tra queste problematiche sarà importante fare il punto sul ruolo delle associazioni alla luce dei cambiamenti subiti dai nuovi flussi migratori – continua la nota -. Per quanto attiene al 14° congresso, che deve affrontare i vari problemi che oggi gravano sulle comunità emigrate, a partire da un rallentamento dell’attenzione della politica nei confronti dell’emigrazione, si pensa di poterlo tenere entro la fine dell’anno, pandemia permettendo. Molto probabilmente, anche a causa della mancanza di finanziamenti adeguati, anche il congresso si terrà in modalità mista prevedendo la partecipazione in presenza per i presenti in Sicilia mentre i residenti all’estero o fuori dalla Sicilia potranno partecipare in videoconferenza”. (red – 17 ago)

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