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direttore Paolo Pagliaro

POLONIA, VON DER LEYEN:
LEGGE UE HA IL PRIMATO

“Il diritto dell'UE prevale sul diritto nazionale, anche sulle disposizioni costituzionali. Tutti gli Stati membri dell'UE lo hanno sottoscritto aderendo all'Unione europea. A salvaguardia di questi principi ci avvarremo di tutti i poteri conferitici dai trattati”. Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen sulla decisione della Corte costituzionale di Varsavia, secondo la quale alcuni articoli dei trattati unionali sarebbero “incompatibili” con la Carta della Polonia. “Sono profondamente preoccupata per la sentenza di ieri del Tribunale costituzionale polacco – ha proseguito Von der Leyen - Ho incaricato i servizi della Commissione di esaminarla a fondo celermente per decidere come procedere. L'UE è una comunità di valori e di diritto. È questo che tiene unita la nostra Unione e la rende forte. Difenderemo i principi fondanti dell'ordinamento giuridico della nostra Unione, sul quale i nostri 450 milioni di cittadini europei fanno affidamento. La nostra massima priorità è garantire che i diritti dei cittadini polacchi siano tutelati e che i cittadini polacchi godano dei vantaggi dell'appartenenza all'Unione europea, esattamente come tutti gli altri cittadini della nostra Unione”. “Oltre a ciò, i cittadini dell'UE così come le imprese che operano in Polonia hanno necessità della certezza giuridica che le norme dell'UE, comprese le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea, siano pienamente applicate in Polonia – ha concluso - I nostri trattati sono molto chiari. Tutte le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea sono vincolanti per tutte le autorità degli Stati membri, compresi gli organi giurisdizionali nazionali”. (red - 8 ott)

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