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direttore Paolo Pagliaro

NO GREEN PASS, SCONTRI
NEL CENTRO DI ROMA

La follia degli anti green pass scatena la guerriglia urbana a Roma e crea forti tensioni a Milano. Nella capitale circa diecimila persone sono scese in piazza dando l’assalto alla sede della Cgil, secondo loro “colpevole” di non aver “protetto” i lavoratori dall’obbligo di possedere la certificazione anti-Covid per recarsi sul posto di lavoro. La manifestazione romana è composta da diverse “anime”, compresa quella dell’estrema destra. Durante i tafferugli con la polizia, sono stati fermati alcuni manifestanti, la cui posizione è attualmente al vaglio delle forze dell’ordine. In buona parte del quadrante della capitale attorno a Piazza del Popolo, compreso il lungotevere e il Muro torto, il traffico è andato letteralmente in tilt.

LE REAZIONI. "La realtà si è incaricata di smentire chi sostiene che il fascismo sia solo folklore o nostalgia. La manifestazione odierna di Roma, con evidente e preordinata regia, è sfociata in violenze, occupazioni e minacce contro istituzioni, forze dell’ordine, cittadinanza. Ancora una volta, a forza di seminare vento si raccoglie la tempesta della violenza e della sovversione. Il tutto ad una settimana dal voto nella capitale e in importanti città italiane e nello stesso giorno in cui il candidato della destra nella Capitale Michetti rispolvera gli argomenti odiosi del peggior antisemitismo. Al di là delle responsabilità di natura penale che dovranno essere accuratamente valutate da chi ne ha competenza, vi sono evidenti responsabilità politiche in chi ha sdoganato il linguaggio della violenza come elemento della dialettica e in chi ha strizzato l’occhio in questi mesi a queste frange estreme e violente. Chi dissente dall'uso del Green Pass, che ha consentito la ripartenza del paese, ha gli strumenti della democrazia per esprimersi. Ma la prova di forza folle contro lo Stato e le istituzioni odierna ha un solo nome: fascismo. E il Partito Democratico chiede a tutte le forze di maggioranza e di opposizione dell'ordine repubblicano di esprimere la più ferma e assoluta condanna di quanto accaduto". E' quanto dichiara Enrico Borghi della segreteria nazionale del PD.

 “Si nascondono dietro falsi slogan di libertà e poi si riversano nelle strade vandalizzando, caricando la polizia, mettendo in piedi una vera e propria guerriglia. Una sola parola: vergogna. Solidarietà alle forze dell'ordine. Mi auguro che queste persone siano consegnate alla giustizia”. Così il senatore Pd Andrea Marcucci sulla manifestazione no green pass in corso a Roma.

“Inaccettabile violenza alle manifestazioni ‘No green pass’. Solidarietà alle forze dell’ordine e alla Cgil nella cui sede una parte dei manifestanti ha fatto irruzione. La tolleranza da parte dei partecipanti ai cortei delle presenze neo-fasciste è gravissima e ingiustificabile. Il dissenso in una società democratica, anche il dissenso più assurdo e irrazionale, come contro i vaccini e il green pass, ha diritto di esprimersi, ma soltanto nelle forme democratiche e senza mai ricorrere alla violenza. La condanna di quanto avvenuto oggi deve essere totale e deve arrivare da tutti i partiti e movimenti politici. I responsabili degli atti di violenza devono essere perseguiti senza se e senza ma”. Così Stefano Fassina (LeU).

"Non esiste nessuna giustificazione a ciò che sta avvenendo a Roma qualunque protesta anche la più motivata non può giustificare le violenze e le violazioni della legalità che si stanno verificando sono fatti gravissimi su cui vanno accertate le responsabilità siamo solidali con le forze dell’ordine che stanno cercando di far rispettare le elementari regole di convivenza e salvaguardare la sicurezza della città". Lo dichiara il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo Pd.

“Manifestare è un diritto costituzionale, ma chi lancia le bombe carta in nome della libertà è solo un provocatore. Se poi lo fa in nome della libertà di contagiare, come è accaduto oggi nel centro di Roma, diventa un pericolo doppio per la civile convivenza. Non possono esserci cedimenti nei confronti della minoranza no vax, il cui estremismo sta diventando una piaga che rischia di minare la coesione sociale del Paese e questo non è tollerabile”. Lo dichiara in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini.

(© 9Colonne - citare la fonte)