Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Il fonografo di Edison l'antenato del cd

19/2/1878

Il fonografo di Edison l'antenato del cd

Il 19 febbraio 1878 il 31enne Thomas Alva Edison ottiene il brevetto del fonografo, la sua invenzione per la riproduzione dei suoni della quale ha, poche settimane prima, dato la prima dimostrazione facendo ascoltare la frase "Mary had a little lamb" (Mary aveva un agnellino), una strofa di una canzoncina popolare dell'epoca. Il rivoluzionario strumento, attraverso la dinamica dei fluidi (come l'aria) permette di incidere i suoni su cilindri prima ricoperti di stagno, poi di cera e successivamente di riprodurli. Il meccanismo è semplice quanto geniale: mentre il cilindro ruota, il suono, indirizzato verso un corno, fa vibrare un diaframma collegato ad una puntina metallica e tali movimenti vengono incisi come un solco nello stagno. Al momento della riproduzione, il movimento della puntina nel solco fa vibrare nuovamente il diaframma, trasformando questa volta il corno in uno speaker. Questa almeno è la versione ufficiale dei fatti: perché alcuni sollevano subito dei dubbi circa l'effettiva paternità dell'invenzione da parte di Edison sostenendo che essa è da attribuire invece al francese Charles Cros che, contemporaneamente ad Edison, a Parigi, ha presentato una domanda di brevetto per il suo Paléophone, un apparecchio che applica lo stesso principio del fonografo, usando però dei dischi di cristallo. Comunque il brevetto di Edison, serie US 200521, finisce per chiudere ogni diatriba dandogli la titolarità unica dei diritti di sfruttamento economico del fonografo e aprendo così l'era della riproduzione meccanica dei suoni.

(© 9Colonne - citare la fonte)