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Nel 1822 i primi denti artificiali “moderni”

9/3/1822

Nel 1822 i primi denti artificiali “moderni”

Nel 1778 un farmacista chiamato Duchateau ottenne dal re francese Luigi XVI il primo brevetto dei denti artificiali, realizzati in porcellana e negli stessi l'abruzzese Giuseppeangelo Fonzi crea, sempre in porcella, il primo dente "terrometallico" innestabile. Ma è il 9 marzo 1822 che si festeggia, ad opera di Charles Graham, a New York, il brevetto dei primi denti artificiali dell'odontotecnica moderna. Tuttavia la storia dei denti posticci è ben più antica. Già in epoca neolitica si trapanavano i denti malati con punte di selce i primi dentisti provetti della storia furono gli etruschi, abilissimi nella lavorazione dei metalli e specialisti della tecnica della granulazione, che permise loro di costruire nel IV secolo a. C. ingegnose protesi dentarie utilizzando denti umani o di animali. Anche gli antichi romani utilizzavano protesi realizzate con denti umani fissati con bande in oro e sostituivano i denti malati con altri realizzati in oro ed avorio. Nel 1500 si arriva a protesi create con avorio di ippopotamo che tuttavia davano risultati deludenti perché si ingiallivano, si scheggiavano ed erano maleodoranti (ma addirittura in Giappone si usava l'ebano perché si associava i denti neri allo stato nobile!). Per questo dal ‘700 gli "architetti della bocca", come li definì in un trattato il dentista di re Luigi XVI, iniziarono ad usare più diffusamente protesi con denti umani (tanto che nacque un business di venditori- i denti estratti ai viventi sono migliori di quelli estratti ai cadaveri - e a Londra si tenne ogni lunedì un mercato specializzato). Denti che, previo l'utilizzo di calchi con cera d'api, si attaccavano tramite un miscuglio di ceralacca e gomma e chiodi. Lo stesso George Washington sfoggiava in bocca dei denti umani inseriti in avorio intagliato. Nell'anno della sua elezione a primo presidente degli Stati Uniti, nel 1789, si decise di affidarsi ad un dentista di grido, John Greenwood di New York, che gli preparò una protesi in oro e avorio di ippopotamo ed elefante che, sulla sinistra, aveva anche un foro per l'unico dente naturale rimasto nella bocca del 57enne padre fondatore della nazione. Dall'Ottocento, oltre alla porcellana, si prese a sperimentare anche la lega in cheoplastico e con il metodo della vulcanizzazione della gomma scoperto dall'americano Charles Goodyear (dopo aver nascosto una miscela di gomma e zolfo nel forno della cucina per non fare irritare la moglie stanca dei suoi esperimenti "pasticciati"!) nacquero le prime dentiere con ancoraggio dei denti di porcellana nel caucciù.

(© 9Colonne - citare la fonte)