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direttore Paolo Pagliaro

“Benvenuto” Wii

8/12/2006

“Benvenuto” Wii

Dopo una timida comparsa in alcuni Paesi, l’8 dicembre 2006 fa la sua comparsa ufficiale in quasi tutta Europa il “Wii”, console per videogiochi di settima generazione, realizzata dall’azienda giapponese Nintendo. Nato per rivoluzionare il mondo videoludico pone una profonda distanza tra sé e tutte le altre creazioni, non solo Nintendo ma anche di altri produttori quali Microsoft Corporation e Sony che con l’Xbox 360 e la PlayStation 3, rappresentano i suoi principali concorrenti. Chiamato con il nome in codice “N5” durante i primi mesi di sviluppo del progetto per essere il quinto sistema casalingo elaborato dal colosso di Kyoto, è però presentato all’Electronic Entertainment Expo del 2005, con il nome “Nintendo Revolution”, proprio per esprimere l’innovazione che il prodotto intende apportare al mondo del videogioco. Acquisito il nome “Wii” con cui è tuttora conosciuto in tutto il mondo, la nuova console con il suo “Wiimote”, il controller senza fili che reagisce all’orientamento rispetto allo spazio tridimensionale, è la più venduta tra quelle della settima generazione e delle precedenti realizzate dalla società nipponica oltre ad essere anche una delle più diffuse al mondo. Ha vinto il premio nella categoria “Intrattenimento Casalingo” della rivista Popular Science e al CES (Consumer Electronics Show)ha conseguito il T&E Emmie Award per l’innovazione introdotta con il futuristico e apprezzatissimo telecomando. Ha attirato anche l’attenzione della tradizionalista Accademia della Crusca: il nome “Wii” è di genere maschile o femminile? Il curioso dilemma posto dai dotti della cinquecentesca istituzione italiana. Senz’altro maschile dato che la lingua italiana, in mancanza di una traduzione per un termine straniero di genere neutro, usa l’articolo maschile.

(© 9Colonne - citare la fonte)