Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

La spillatrice, invenzione controversa

5/3/1868

La spillatrice, invenzione controversa

Il 5 marzo 1868 C. H. Gould brevetta in Inghilterra una macchinetta che unisce i fogli con una graffetta. Nasce così la spillatrice, o graffettatrice moderna. Perché la prima graffettatrice della storia sarebbe stato un arnese realizzato nel ‘700, in Francia, per re Luigi XV, che spillava i fogli con punti metallici riportanti, ognuno, il marchio della corte reale. La paternità dello strumento-principe degli uffici è comunque controversa. Nello stesso anno dell'invenzione di Gould arriva infatti un brevetto analogo, a nome di Albert Kletzker a St Louis, in Montana. Ma già da due anni prima George McGill aveva brevettato, sempre negli Stati Uniti, una piccola chiusura pieghevole di ottone, antenato del moderno punto metallico e l'anno dopo una pressa che inseriva il punto nella carta. Nel 1877 Henry R. Heyl brevetterà la prima macchina in grado di inserire e fissare un punto metallico in un unico passaggio. La prima macchina che impagina una rivista con pagine fissate da punti metallici verrà realizzata nel 1878. Il 18 febbraio 1879, ancora George McGill, registrerà il brevetto per la "pinzatrice a colpo singolo McGill", la prima graffettatrice che avrà successo commerciale, che era pesante ben un kg e mezzo. Il termine "graffettatrice" apparve per la prima volta in una pubblicità sulla rivista americana Munsey's magazine nel 1901.

(© 9Colonne - citare la fonte)