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direttore Paolo Pagliaro

MEZZO MILIONE DI MANAGER ITALIANI
SONO “MALATI” DI SOLITUDINE

MEZZO MILIONE DI MANAGER ITALIANI <BR> SONO “MALATI” DI SOLITUDINE

Sarebbero circa 4 milioni gli italiani "malati" di solitudine, con maggior concentrazione nelle grandi metropoli, in particolare a Milano, città frenetica e laboriosa per eccellenza. Significativo è l'incremento di manager colpiti dal fenomeno, circa il 7% in più rispetto all'anno precedente. A soffrire di questo stato d'animo sarebbero circa 500.000 dirigenti d'azienda. "Gli esseri umani esistono in funzione della loro rete di relazioni e soffrono se queste non sono efficaci - ha commentato Max Formisano, formatore di manager e autore del libro Se solo potessi creare relazioni efficaci -. Da sempre i dirigenti di azienda si trovano a dover far fronte a problemi di tipo economico e burocratico, ma oggi, causa la crisi economica che ha costretto molti ad apportare riduzioni di spese e del personale, a tutto questo si somma un sentimento di ostilità e diffidenza da parte dei collaboratori nei suoi confronti, come se fosse una sorta di nemico più che un alleato. Il ricorso a comunicazioni mediate da strumenti tecnologici ha contribuito a rendere i rapporti sempre più freddi e impersonali". E aggiunge: "La prima cosa dalla quale partire è, dunque, guadagnare la fiducia dell'interlocutore, in quanto consente di aumentare la velocità dello scambio e diminuirne i costi. Per far sì che l'altro si fidi di noi, dobbiamo rispettare quattro principi: integrità (essere schietti e leali), intento (esplicitare finalità e aspettative) e capacità (mettere in evidenza i punti di forza e gli strumenti in possesso dell'azienda e del collaboratore per raggiungere l'obiettivo finale) e risultati (illustrare quelli raggiunti e prospettare una stima di quelli futuri). L'unica strada efficace che ha un leader è creare responsabilità nei collaboratori, conquistando la loro fiducia e fornendo loro continui stimoli e motivazioni." (Red – 24 apr)

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