Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Amore e gusto in "Cannella e polvere da sparo"

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Amore e gusto in

AMORE E GUSTO IN “CANNELLA E POLVERE DA SPARO”

Owen Wedgwood è un cuoco molto rinomato, che lavora per il ricchissimo e potentissimo lord Ramsey. Un giorno – siamo nel 1819 – fa irruzione nel palazzo una banda di pirati, comandati dalla rossa Hannah Mabbot, che uccide Ramsey e tutti i suoi ospiti e rapisce il cuoco Wedgwood. Hannah, che tutti ritengono pazza e che proprio per questo ha un enorme ascendente sui suoi uomini, poche ore dopo gli impone un patto: ogni domenica preparerà per lei un pranzo delizioso, in cambio resterà vivo. Owen accetta e resta quindi a bordo della Flying Rose. Accanto a lui, lo sguattero Joshua, a cui insegna a leggere e a scrivere; il gigantesco Apples, comandante in seconda, e due gemelli cinesi, Feng e Bai, esperti di arti marziali. Mentre si affanna a creare deliziose portate dai miseri ingredienti della dispensa e dal pesce pescato dai marinai, Wedgwood impara che Hannah non è solo una spietata piratessa, capace di far divorare vivo un traditore dai gabbiani, ma anche una donna forte che si fa strada in un mondo maschile senza perdere il fascino della femminilità. “Cannella e polvere da sparo” (Bompiani, pp. 400, 18 euro), di Eli Brown, è una storia di avventura dove si mescolano amore e gusto. (Red)

 

“LE API DI GHIACCIO”: UN VIAGGIO NELLA MENTE UMANA

Nel giorno del suo ottantaseiesimo compleanno, Pancrazio Farabosc scappa da una clinica per folli e si imbarca clandestinamente sull’Angelica, una nave cargo diretta in Africa. Nessuno sa cosa si celi dietro la sua fuga, soprattutto quando la nave viene messa sotto sequestro a causa di un traffico di droga e si perdono definitivamente le tracce dell'arzillo ex marinaio. Il direttore della clinica, lo psichiatra Marcel Fontaine, su insistenza della sua collaboratrice, Sophie, figlia di Pancrazio, decide di partire alla ricerca dell’anziano paziente. Il suo viaggio si rivelerà un intricato percorso nella mente umana e nei suoi meandri più reconditi. Nel frattempo, la giovane e incauta Sophie si caccerà in non pochi pasticci. Tutto questo è “Le api di ghiaccio” (Lupo Editore, pp. 200, 14 euro) di Frank Iodice. (Red)

 

“L’ASSASSINO NON SA SCRIVERE” DI STEFANO PIEDIMONTE

Nel paesino di Fancuno, 3000 anime e una gran voglia di farsi i fatti altrui, da un giorno all’altro cominciano a fioccare cadaveri. La gente viene ammazzata nei modi più atroci e sui corpi delle vittime compaiono messaggi sgrammaticati. Chi è questo assassino analfabeta che infierisce sui corpi dei disgraziati con il primo oggetto che si trova davanti? Perché uccide? E soprattutto: quanti morti ancora si lascerà dietro prima che i carabinieri riescano a catturarlo? Sulle sue tracce, assieme ai carabinieri guidati da un comandante scacchista, lucido e razionale, si muove un vecchio cronista di nera sulla via della pensione, oltre a un manipolo di personaggi bizzarri, vere e proprie star di una periferia sonnacchiosa sempre in cerca di nuove storie, leggende e suggestioni, vie di fuga dall’ordinario, che un bel giorno si trova a dover fare i conti con una storia, stavolta vera, molto più grande, violenta e pesante, di quanto le sue piccole stradine non possano sopportare. Stefano Piedimonte torna in libreria con “L’assassino non sa scrivere” (Guanda, pp. 252, 17 euro), una storia nera, in un luogo improbabile che tutti, almeno una volta nella vita, hanno conosciuto. (Red)

 

“NIENTE È COME TE” RACCONTA IL RAPPORTO PADRE-FIGLIA

Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l’Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola. Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi 15 anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c’è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell’assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni, da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più. Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l’incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un’adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco, giorno dopo giorno, cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all’orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: “Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita”. Dopo “Non volare via”, a lungo in classifica in Italia tra i libri più venduti, Sara Rattaro torna con “Niente è come te” (Garzanti, pp. 200, 14,90 euro), la storia di un padre coraggioso e di una ragazza speciale. (PO / Red)

 

“DA QUANDO SEI SCOMPARSA”: IL ROMANZO DI ESORDIO DI PAULA DALY

Che cosa fai se la figlia della tua migliore amica è scomparsa ed è solo colpa tua? Lisa è una donna come tante, che come tante cerca di essere una buona madre, una buona moglie, una buona lavoratrice. Come tante, annaspa per tenere insieme tutti i pezzi della sua vita. Non come Kate, la sua migliore amica, che non avendo impegni di lavoro può dedicarsi anima e corpo alla cura dei suoi figli, trovando persino il tempo di occuparsi dei problemi altrui. Una donna perfetta. Lisa sa di non essere perfetta, ma fa del suo meglio. Finché, in un giorno particolarmente difficile di una settimana estremamente dura, accade qualcosa di terribile. Basta un attimo di distrazione, un tragico errore, e la figlia 13enne di Kate, che le era stata affidata per un giorno, sparisce nel nulla. La prima, sconvolgente ipotesi è che sia stata adescata da un maniaco sospettato di aver rapito e violentato un’altra adolescente nella stessa zona. Comincia così per Lisa un lungo calvario, fatto di accuse spietate da parte della pubblica opinione e di inevitabili sensi di colpa, che la spinge però a intraprendere un’indagine privata. Un’indagine che rivelerà l’orrore nascosto sotto l’apparente tranquillità della vita quotidiana. “Da quando sei scomparsa” (Longanesi, pp. 360, 16,40 euro) è il romanzo d'esordio di Paula Daly. I diritti di traduzione sono stati venduti in 13 paesi. (PO / Red)

(© 9Colonne - citare la fonte)