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direttore Paolo Pagliaro

VERTICE UE, FIRMATO
ACCORDO SUL CLIMA

Trovato l'accordo in Europa sul clima. Il documento è stato sottoscritto dopo un lungo negoziato dai leader dei 28 paesi e il presidente del Consiglio europeo, Van Rompuy, lo ha annunciato via Twitter: “Buone notizie per il clima, per la salute dei cittadini, per i lavori sostenibili e per i colloqui in vista di Parigi 2015”. L'accordo prevede la riduzione obbligatoria “di almeno il 40%” della CO2 rispetto al 1990, una percentuale che verrà ripartita fra i diversi Paesi Ue in obiettivi nazionali. Altro obiettivo vincolante a livello Ue: almeno un 27% di consumo di energia da rinnovabili. Negli stessi tempi e della stessa percentuale (27%) sarà l'incremento dell'efficienza energetica, anche attraverso l'utilizzo di tecnologie a risparmio energetico. C'è poi un obiettivo minimo del 10% per il 2020 di interconnessioni della rete elettrica rispetto alla produzione installata, da realizzare al più presto e tramite “misure urgenti”, per poi puntare al 15% per il 2030. “Abbiamo trovato un buon accordo sul clima, siamo molto soddisfatti”, ha commentato il premier Matteo Renzi al termine del Consiglio europeo di Bruxelles. Per Angela Merkel, ora l'Ue diventa “un attore decisivo” nei colloqui sul clima che si terranno a dicembre del prossimo anno a Parigi per arrivare ad un nuovo trattato globale. Secondo Francois Hollande l’intesa raggiunta “è molto ambiziosa per il pianeta, perché l’Europa sta dando l’esempio”. Ma per gli ambientalisti il risultato finale del summit è un compromesso al ribasso. Secondo Legambiente, per esempio, l'accordo “peggiora la proposta poco ambiziosa e inadeguata della Commissione uscente”. (Asc – 24 ott)

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