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Madama Butterfly apre la stagione dell’Opéra

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Madama Butterfly apre la stagione  dell’Opéra

(1 settembre 2015) Milano, Teatro alla Scala, 17 febbraio 1904. C’è grande attesa per il debutto dell’opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, dal titolo “Madama Butterfly”. Oggi - a distanza di più di  cento anni - l’attesa cresce al Teatro di Place des Arts di Montréal, in Canada. “Madama Butterfly” inaugurerà infatti - grazie al  sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura della città  - la 36esima stagione lirica dell'Opéra di Montréal (il più importante teatro lirico francofono dell’America del Nord). L’appuntamento è il 19 settembre  (alle 19.30). Emozioni e note, passione e tradimento, amore e fragilità, uno scontro di culture che anticipa tutta la storia del Novecento: c’è tutto questo in quella che è considerata una delle più celebri opere del compositore italiano, definita nello spartito e nel libretto "tragedia giapponese". Dopo il debutto lo spettacolo operistico dalle melodie indimenticabili verrà riproposto nei giorni 22, 24, 26 e 28 settembre. La “Butterfly” messa in scena in Canada si avvarrà dell'orchestra Métropolitain e di un cast di prim’ordine di cui fanno parte - rispettivamente nei ruoli dei protagonisti Cio Cio San e Pinkerton - la soprano Melody Moore e il tenore Demos Flemotomos, al loro debutto nella compagnia dell'Opéra de Montréal. E’ una produzione in tre atti, diretta dal regista quebecchese François Racine in una versione di 2 ore 45 minuti, che si svolgerà nella grande sala Wilfrid-Pelletier. Con la scelta di “Madama Butterfly” come opera d'apertura della stagione, l’Opéra de Montréal punta a  raggiungere il grande pubblico.  “È la storia di una passione profonda e reale. Se non ve ne intendete di opera lirica, la Madama Butterfly è sicuramente la prima che dovreste vedere – ha sottolineato il regista – e questo per diverse ragioni: il suo esotismo, che è anche semplicità, la bellezza della musica, la quotidianità dei suoi personaggi”. (PO / Gil)


SCHEDA / L’OPERA

Madama Butterfly, ambientata in Giappone agli inizi del Ventesimo secolo, è un classico con il quale anche un profondo conoscitore del repertorio operistico non si stanca mai di confrontarsi. Composta su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, ebbe la sua prima rappresentazione al Teatro alla Scala di Milano, il 17 febbraio 1904. L’opera fu tratta dall'omonima tragedia (Madame Butterfly) in un atto di David Belasco che,  a sua volta, si era ispirato  ad un racconto  dell'americano John Luther Long dal titolo Madam Butterfly, apparso nel 1898. La storia è ambientata a Nagasaki agli inizi del Novecento. Narra di Benjamin Franklin Pinkerton, luogotenente della marina americana, che dopo aver preso in sposa la giovanissima geisha giapponese Cio Cio San, soprannominata “Butterfly” per la sua grazia leggera di farfalla, la ripudia, abbandonandola e facendo ritorno in patria. L'uomo ritornerà solo tre anni dopo, in compagnia della nuova moglie statunitense, per riprendersi il bambino nato dall'unione con Cio Cio San e portarlo via con sé.  Cio Cio San, che aveva sacrificato tutto al suo amore per Pinkerton, rimane vittima di una disperazione senza fine che la porterà al tragico suicidio secondo un’usanza giapponese.

(© 9Colonne - citare la fonte)