(2 ottobre 2015) Marcello Carrozza si definisce un “documentarista sociale”. Il fotoreporter di fama internazionale originario di Ostuni (Brindisi) ha all’attivo numerose mostre fotografiche. Ha realizzato reportage in Siria, Libano, Giordania, striscia di Gaza, Iraq, Kenya, Congo, Thailandia, Vietnam, India e Mongolia. Oggi i suoi scatti si preparano a fare tappa a Monaco di Baviera. Verrà, infatti, inaugurata giovedì 8 ottobre alle 19 presso l’Istituto Italiano di Cultura della città la mostra fotografica “Se questo è cibo”. Promossa in occasione di Expo, l’esposizione - in lingua italiana e tedesca - è stata promossa dallo stesso Iic e Forum Italia con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia. Dalla pesca nel Lago Vittoria in Kenia, alle attività commerciali fluviali dei villaggi di Tailandia, Vietnam, India, fino alle lande della Mongolia: il cibo come fulcro delle economie di sussistenza di paesi troppo spesso ricattati dalle logiche globali. Tutto questo è “Se questo è cibo”: la mostra potrà essere visitata fino al 6 novembre. Carrozza ha esposto nelle più prestigiose gallerie d’arte italiane e ha realizzato reportage per l’Onu e per il ministero degli Affari esteri. (Gil)
SCHEDA / L’ARTISTA
Marcello Carrozzo è nato a Ostuni nel 1950. Figlio d’arte, subisce fin dall’infanzia il fascino della fotografia e della camera oscura. Poco più che ventenne si trasferisce a Milano dove frequenta l’ Istituto di Ottica e Scienze Optometriche. Le strade della Milano degli anni settanta diventano una straordinaria palestra per i suoi primi reportage sociali. Ama raccontare la gente e documentare le contraddizioni. Con la macchina fotografica rende visibile l’invisibile.