(27 novembre 2015) Catturare la luce in un’opera d’arte è possibile. Lo sa bene Francesco Candeloro che nella sua mostra “Other lights” racconta paesaggi, scorci e persone attraverso luci e colori. L’esposizione fa tappa per la prima volta nei Paesi Bassi, dove verrà inaugurata sabato 5 dicembre alla Red Stamp Art Gallery di Amsterdam. L’artista veneziano presenterà 5 opere e 6 lavori fotografici attraverso un’originale e personalissima ricerca che vede nell’intensità della luce/colore il medium per eccellenza, e nella trasparenza del plexiglass il materiale più congeniale. In occasione della mostra olandese – segnalata sul sito dell’Istituto italiano di cultura di Amsterdam - Candeloro ha realizzato e dedicato alla capitale nordica l’opera “Sospensioni di Luce (Amsterdam)”, un pezzo inedito in plexiglass colorato, che appartiene a una serie di lavori che hanno preso vita dai suoi viaggi: l’artista disegna, tagliandoli al laser, diversi skyline di una stessa città ricavati da appunti visivi fotografici catturati “on the road”. (Sip)
LA SCHEDA / LE OPERE
Sempre in plexiglass, questa volta stampato ad aerografo industriale, sono le opere cubiche “Occhi 49 Kay” e “Occhi 7” della serie “Occhi”, in cui Candeloro coglie in primissimo piano volti di persone sconosciute o note, incontrate per strada e in altre occasioni: dai luoghi agli individui, lo sguardo dell’artista restituisce visioni della realtà, dove ogni cosa convive con le altre in un’infinita rete di relazioni. Le 6 foto del ciclo “I Tempi della Luce”, invece, sono disposte a comporre un’opera unica e mettono in primo piano, anche attraverso il medium fotografico, la reciprocità di luce e tempo: vedute e paesaggi vengono catturati quasi sempre in una silenziosa dimensione notturna dove le fonti luminose, fotografate con tempi lunghi di esposizione, delineano il campo visivo con scie e grafismi.
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