(10 febbraio 2016) Le imprese pisane puntano su Malta. Sono molteplici, infatti, le opportunità di investimento e di business offerte dall’isola del Mediterraneo: di questo si è parlato nel corso di un incontro che si è tenuto a Pisa - organizzato dalla Camera di Commercio - al quale hanno partecipato imprenditori e professionisti. Ad aprire i lavori è stato il presidente della Camera di Commercio Valter Tamburini: “Il mercato maltese - ha sottolineato – rappresenta un’opportunità concreta per il nostro territorio. C’è infatti molta vicinanza culturale ma anche comunanza di interessi economici, fattori che aprono spazi per l’insediamento di nuova impresa pisana nel cuore del ‘mare nostrum’ e che la nutrita partecipazione all’incontro ha ampiamente confermato.” All’appuntamento sono inoltre intervenuti l’Assessore alle attività produttive del Comune di Pisa Andrea Ferrante e il Console Onorario di Malta in Italia, Luca Parenti. Interessante il quadro tratteggiato da Emmanuel Mazzitelli, di Malta Enterprise, l'ente governativo per la promozione degli investimenti diretti esteri e lo sviluppo industriale che si occupa, tra l’altro, di sostenere e aiutare le imprese in fase di start up. Se ne è ricavata la conoscenza di una significativa possibilità di business a Malta per le imprese pisane nei più svariati settori: dalla green economy alla nautica, dalle life sciences al digitale, dall’aeronautica alla formazione, passando per la manifattura ad alto valore aggiunto senza tralasciare il turismo. Un mercato già di rilievo per il nostro paese che, nel 2015, vi ha esportato quasi 1,3 miliardi di euro di beni e servizi. (red)

SCHEDA / LE POTENZIALITA’ DEL MERCATO MALTESE

Sono diverse le potenzialità del mercato maltese. In primo luogo la sua peculiare posizione geografica, ma anche la stabilità politica ed il costante impegno profuso dalla classe politica nell’assicurare una attività economica sostenibile. Buona anche la disponibilità di forza lavoro qualificata, spesso bilingue, la presenza di società leader nel manifatturiero e nell’alta tecnologia, un sistema di incentivi per gli investimenti e l’accesso al credito, ma anche un regime fiscale “leggero” definito da normative dell'Unione Europea. Questa particolare fiscalità, frutto di una serie di riforme derivanti all’entrata della Repubblica di Malta nell’Unione Europea, incentiva sensibilmente l’afflusso di capitali stranieri, garantendo al contempo certezza e chiarezza in materia di tassazione societaria. Anche di questo aspetto particolare si è parlato nell’iniziativa camerale di Pisa, grazie al contributo di Maurizio Masini e Alberto Marchesi, Presidenti rispettivamente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Avvocati di Pisa e di Giandomenico Caridi, Presidente di Navicelli Pisa Spa.