(27 maggio 2016) L’Istituto italiano di cultura di La Valletta e la Facoltà di Scienza dell’Educazione della University of Malta - Department of Humanities and Languages in Education proseguono nell’attività di promozione della didattica della lingua italiana grazie alla loro stretta e collaudata collaborazione. Nei giorni scorsi sono state organizzate due importanti iniziative di formazione e aggiornamento rivolte ai docenti di italiano nelle scuole maltesi e agli studenti dell’Ateneo melitense. I seminari, patrocinati dall’Ambasciata d’Italia a Malta, sono stati organizzati grazie anche al contributo finanziario del ministero degli Affari esteri e dalla Cooperazione internazionale - Direzione Generale Sistema Paese. Queste iniziative, aperte dal direttore dell’Istituto di Cultura, Salvatore Schirmo e dal preside della Facoltà di Scienze dell’Educazione, Sandro Caruana, hanno visto il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia proporre due seminari, intitolati rispettivamente “La didattizzazione di materiali autentici per la classe di italiano come lingua straniera” e “La metodologia Clil e la microlingua”. Nel primo dei due eventi, organizzato presso il Waterfront Hotel a Sliema, il prof. Giuseppe Maugeri, che insegna anche Didattica dell’italiano a stranieri all’Università di Catania, ha offerto ai docenti maltesi una riflessione teorico-pratica sull’insegnamento della lingua italiana a stranieri presentando degli strumenti metodologici e operativi spendibili nella didattica quotidiana. Il prof. Graziano Serragiotto, docente di Didattica delle Lingue Moderne e di Lingua Inglese presso l’Ateneo veneziano, direttore del Laboratorio Itals e direttore scientifico del Master Itals I livello, è invece intervenuto presso la sede della University of Malta. Le sue competenze di ricerca lo rendono attualmente uno dei professionisti più apprezzati nel campo glottodidattico e nella formazione degli insegnanti di italiano a stranieri. Il prof. Serragiotto ha illustrato agli studenti maltesi i benefici di un approccio didattico di tipo Clil (Content and Language Integrated Learning). (Red)
SCHEDA / L’IIC
L'Istituto italiano di cultura è ubicato nel pieno centro di La Valletta, in piazza San Giorgio. L'edificio, costruito nel 1602 dal Gran Maestro Alof de Wignacourt fu dapprima adibito ad armeria, successivamente vi furono trasferiti i documenti del Sovrano Militare Ordine di Malta e prese pertanto il nome e le funzioni di Cancelleria dell'Ordine. Si segnala in particolare il soffitto della Sala che è stato affrescato dal pittore senese Nicolò Nasoni il quale soggiornò a Malta tra il 1723 e il 1725. L’Iic dispone di una sala cinema-conferenze che può essere riadattata a sala esposizioni, e di una biblioteca contenente circa 11300 libri oltre a videocassette, Dvd e CDRoms.