(27 settembre 2016) Lampedusa, estate. Grazia è una donna dallo spirito libero, sposata con un pescatore e madre di tre figli. Ha continui sbalzi d’umore e comportamenti incomprensibili per la maggior parte dei suoi conterranei: fa il bagno nuda, canta Patty Pravo e spesso si chiude in un silenzio tutto suo. La sua vitalità e i suoi atteggiamenti spregiudicati le attirano gli sguardi sospettosi degli altri isolani, membri di una comunità chiusa e regolata da leggi non scritte in cui la donna deve stare al proprio posto. Grazia ha il volto di Valeria Golino: è lei la protagonista del film scritto e diretto da Emanuele Crialese dal titolo “Respiro” che verrà proiettato oggi pomeriggio, alle 18, all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma. L’Iic ha organizzato il cineforum dal tema “Isole” in collaborazione con Folkuniversitetet. Nel film uscito nel 2002 la Sicilia si fa protagonista: la pellicola si caratterizza per delle singolari inquadrature che tendono a fotografare e a raccontare la realtà dell’isola, una Lampedusa aspra e solare. (red)
SCHEDA / UN SUCCESSO MONDIALE
“Respiro” nel 2002 ha vinto il premio come miglior film alla Settimana della Critica a Cannes. Dopo aver entusiasmato la Francia ha ottenuto un notevole successo anche nel nostro Paese. Il film inoltre è stato venduto in più di 30 paesi nel mondo.