Bangui – Al 188° posto su 188, nella graduatoria che mette in fila i paesi in base all’Indice di sviluppo umano, la Repubblica Centrafricana è grande due volte l'Italia, conta 5 milioni di abitanti, di cui 1 in capitale, solo 400 chilometri di strade “asfaltate” e 4 pediatri locali in tutto il paese. È questa l’ultima frontiera dell’intervento di Medici con l’Africa Cuamm, il nuovo “ultimo miglio” per l’ong italiana che da 68 anni si spende per la salute delle popolazioni africane e che è attualmente presente in Angola, Etiopia, Mozambico, Tanzania, Uganda, Sud Sudan e Sierra Leone con 2.233 operatori. L’avvio delle attività in Repubblica Centrafricana, a partire dallo 1° luglio scorso, è stato ufficializzato durante una recente missione sul campo, presenti il Direttore del Cuamm don Dante Carraro e la Presidente del Bambino Gesù, dottoressa Mariella Enoc. La sfida per il Cuamm è prendere in carico l’intero complesso pediatrico, non limitatamente alla chirurgia, ma anche e soprattutto per quel che riguarda la gestione complessiva della struttura, affiancando il personale locale anche nella formazione on the job. (9colonne)
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