Perugia,
7 feb – È soddisfatto Orfeo Goracci, presidente del Consiglio regionale umbro
dell’Emigrazione, da poco rientrato in Italia, dell’esito della missione di una
delegazione dell’Umbria a Toronto, in Canada per partecipare a “To Umbria”, una
“tre giorni” d’iniziative con gli emigrati umbri, che si è avvalsa del sostegno
dell’Istituto Italiano di Cultura, dell’Associazione degli Umbri dell’Ontario,
di “Umbria Jazz” (per la quale era presente il pianista Danilo Rea) e
“Sviluppumbria”. “Nel quadro della manifestazione – ha detto Goracci – si è
svolta la conferenza dei giovani di origine umbra di Toronto e Montreal: per la
nostra Regione, il contributo delle giovani generazioni ha un ruolo centrale nella
definizione delle politiche a favore dei nostri corregionali, che vivono fuori
d’Italia”. La stampa canadese in lingua italiana ha dedicato ampio spazio alla
presenza della delegazione umbra, della quale facevano parte Catia Monacelli,
direttore del Museo Regionale dell’Emigrazione, Daniela Manichini, responsabile
degli archivi storici della struttura, Marina Sereni per “Sviluppumbria” e
Carla Piatti per l’Ufficio Relazioni Internazionali della Regione Umbria. “È un’immagine
nuova – ha scritto il “Corriere Canadese” – quella che l’Umbria ha portato in
questi giorni in Canada. Non solo quella fatta di tradizioni storiche, che
rendono questa regione una delle principali attrattive turistiche per tutti gli
stranieri che vengono a visitarla, ma un ‘brand’ giovane, vincente, che unisce
nuove proposte e nuove idee in un vestito, quello classico, che rappresenta il
volto più affascinante del Belpaese”. Largo rilievo il “Corriere Canadese” ha
dedicato anche al concerto che Danilo Rea, nel nome di “Umbria Jazz”, ha tenuto
nella sala del “Kevin&Roger Cabaret” di Toronto. “Ho suonato – ha detto Rea
– accompagnato dalle foto di Marco Tortoioli, che ritraggono luoghi bellissimi e
caratteristici dell’Umbria. È positivo che si riescano a mantenere le
tradizioni anche fuori dai confini nazionali, e coloro che stanno in Italia non
devono dimenticarsi dei concittadini che vivono all’estero”. Il “Corriere
Canadese” scrive che “l’esibizione è stata un successo: il concerto organizzato
dalla comunità umbra in Ontario ha rappresentato per Rea l’occasione per
sperimentare un modo diverso di esibirsi, in quanto da pianista è abituato a
performance da solista”. “Inutile dire – ha dichiarato al “Corriere Canadese”
Marina Sereni di “Sviluppumbria” – che questa Toronto in continua evoluzione,
anche dal punto di vista edilizio, ci sembra un mercato molto stimolante per
noi, per le nostre eccellenze, non solo per quanto riguarda l’enogastronomia, ma
anche come destinazione turistica e tanti altri settori come quello della casa
nelle sue varie componenti, il design e l’arredo, ma anche ditte che si
occupano di cucine, pavimenti e piastrelle. Ci sono arrivate – continua Marina
Sereni - anche molte richieste per le nostre ceramiche, e non a caso a Toronto
c’è un bellissimo museo della ceramica, il ‘Gardiner Museum’, con molti pezzi
umbri”.
(Red) (© 9Colonne - citare la fonte)
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