Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

INDIA: ALTRI 4.205 MORTI
“SEQUENZIAMO POCO”

Restano drammaticamente alti i numeri della pandemia in India, divenuta il nuovo focolaio mondiale dell’epidemia di Covid-19. Nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie del subcontinente hanno registrato 348.421 nuove infezioni e ben 4.205 morti per un totale di 23.340.938 contagi e 254.197 vittime dalla comparsa della malattia. Ieri si erano contate 329.942 infezioni e 3.876 letalità. Attualmente i casi attivi (e quindi in grado di trasmettere il virus) “conosciuti” dalle autorità sono 3.704.099 ma è ormai assodato che quelle che vengono diagnosticate non sono che una parte, forse minima, delle infezioni realmente in corso. L’immensa nazione, dove risiedono più di 1,3 miliardi di persone, si trova ad affrontare da settimane una violentissima recrudescenza dell’epidemia sull’ondata della contagiosissima variante locale, che lunedì l’Oms ha definito come una minaccia a livello mondiale, rilevando la necessità di un costante sequenziamento del virus attivo in India per tenerne sotto controllo ulteriori, e molto probabili, mutazioni. Eppure, il paese è indietro su questo delicatissimo versante: alcuni tra i più autorevoli scienziati indiani, dopo il “richiamo” dell’Oms, hanno affermato che il loro lavoro è stato ostacolato tanto dalla burocrazia che dalla riluttanza del governo a condividere dati vitali. Attualmente, l'India sta sequenziando circa l'1% dei suoi casi totali e non tutti i risultati vengono caricati nel database globale dei genomi del coronavirus.

Eppure, è ormai chiaro che in mancanza di un accurato lavoro di sequenziamento, ci saranno dei punti ciechi che permetteranno alla malattia di ottenere un importante vantaggio, dandole la possibilità di fare entrare in scena e diffondere su larga scala delle mutazioni sempre più infettive e letali, in grado di bypassare i vaccini in circolazione. Intanto, proprio sul fronte della campagna d’immunizzazione, mentre diverse città, tra cui Mumbai e Delhi, hanno segnalato la carenza di sieri, il ministero della salute ha affermato che ben 175.235.991 persone sono state vaccinate, di cui 2.446.674 nelle ultime 24 ore. (12 MAG - deg)

 

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