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LOCATELLI: SUI RICHIAMI
ALLARMISMI SBAGLIATI

“Affermazioni come quelle che abbiamo sentito ieri rischiano solo di creare sconcerto e credo che sarebbero auspicabilmente evitabili”. Così Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, ad Agorà, su Rai Tre, commenta la richiesta di Pfizer per il mantenimento dell’intervallo di 21 giorni fra la prima e la seconda dose. E aggiunge: “L’intervallo tra la prima e la seconda somministrazione prolungato alla sesta settimana, quindi ai 42 giorni, non inficia minimamente l’efficacia dell’immunizzazione e ci permette di somministrare molte più dosi di vaccino”.

VACCINAZIONE GIOVANILE. “E’ chiaro che vaccinando anche l’età adolescenziale e in futuro quella pediatrica – afferma inoltre Locatelli - si ridurrà ulteriormente la circolazione virale, altra ragione per favorire la diffusione di una campagna di vaccinazione anche sotto i 18 anni di età o di 16 come nel caso di Pfizer”.

COPRIFUOCO. Sull’estensione del coprifuoco, Locatelli si dice possibilista. “Premesso che la scelta evidentemente spetta alla politica e premesso che anche i numeri che avremo nella giornata di venerdì certamente serviranno per prendere decisioni compiute – afferma lo specialista - credo che ci sia il margine per uno slittamento dell’orario di restrizione dei movimenti più in là. Poi se saranno le 23 o le 24 è scelta che spetta al governo”.

(red – 12 mag)

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