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Salute, Grillo (M5s): ok a emendamento Dl semplificazioni su licenza obbligatoria

Roma, 19 lug – "È stato un lungo travaglio e oggi sono emozionata nel comunicarvi che proprio poco fa, in Commissione, è stato approvato l'emendamento al decreto Semplificazioni riformulato dal governo – quindi frutto di un accordo politico di tutta la maggioranza – che introduce finalmente in Italia lo strumento della licenza obbligatoria". Così nel corso di un convegno alla Camera (dal titolo “Licenze obbligatorie, l'Italia è pronta?") la deputata M5S Giulia Grillo, ex ministro della Salute nel governo Conte I. "A volte – aggiunge - ci si sente un po' soli e bersagliati quando si portano avanti questo tipo di istanze, che non sono istanze che si fanno per il consenso elettorale, ma perché sai che sono importanti per difendere il diritto alla salute, non per ledere un altro diritto che è quello di proprietà intellettuale. Essendo in una situazione straordinaria, è necessario purtroppo usare anche strumenti straordinari come la licenza obbligatoria, che non possono essere ovviamente usati nella normalità. Si tratta di uno strumento che in caso di emergenza sanitaria dà allo Stato, concordandolo con l'azienda, la possibilità di utilizzare il brevetto di quel farmaco o di quel dispositivo medico ritenuto indispensabile ed essenziale per fronteggiare l'emergenza". "Si tratta di uno strumento su cui ho lavorato tantissimo, che parte da lontano: lo strumento della licenza obbligatoria è un punto politico già presente nel programma elettorale del Movimento 5 Stelle" spiega l'ex ministro della Salute, che poi aggiunge: "È una storia che mi ha visto impegnata in questa legislatura da quasi un anno, dall'insorgenza di questa terribile pandemia: mi resi subito conto, in quanto parlava lo stato dei fatti, che potesse esserci bisogno vista l'emergenza sanitaria di particolari farmaci e di particolari dispositivi medici per i quali non potesse essere sufficiente la produzione in atto da parte delle aziende. C'è stato un lungo iter parlamentare, nel corso del quale ho presentato tantissimi atti, ordini del giorno, emendamenti mai passati o bocciati alla nascita e neanche arrivati in Commissione. Devo ringraziare anche – sottolinea Grillo - la lungimiranza del nostro capogruppo Davide Crippa, che pur non essendo un tecnico della materia ha capito l'importanza di questo argomento, su cui si era acceso a livello internazionale un dibattito importante in merito alle modifiche proposte da alcuni Paesi al trattato Trips (Trade Related Intellectual Property Rights), che a livello internazionale governa questo diritto di proprietà intellettuale". (PO / Roc) ////                     

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