Del ddl Zan "innanzitutto, abrogherei l'articolo 7 e lo sostituirei con un altro con cui proporre dei corsi di formazione all'interno delle scuole nell'ambito affettivo relazionale e anche di educazione alla salute". Lo dice a 9Colonne la senatrice di Fratelli d'Italia Tiziana Drago. "Toglierei il riferimento ai ragazzi con disabilità, per loro si lavora da anni per l'inclusione. Ma ammettendo, all'interno del ddl l'articolo 9, che propone la creazione di strutture a tutela di questi giovani, creeremmo una ulteriore ghettizzazione".

Invece, per Drago servirebbe "aumentare il numero di consultori familiari presenti sul territorio, potenziando il personale interno con psicologi e psicoterapeuti, in maniera da ampliare la platea dei beneficiari e includere realmente tutte le vittime di violenza". (sca) ////