Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

PARLA L’IMMUNOLOGO:
TERZA DOSE INEVITABILE

“La terza dose sarà ben presto necessaria. Ormai sappiamo con certezza, a partire dalle sperimentazioni in Israele, primo Paese ad aver fatto una vaccinazione antiCovid di massa, che l'efficacia dell'immunizzazione degrada nel tempo. Dopo 8-10 mesi torna il rischio di infettarsi con conseguenze serie. Inoltre tra alcuni mesi, dipende dal giudizio delle autorità sanitarie, avremo a disposizione vaccini già sviluppati da Pfizer, e poi di Moderna, efficaci anche contro la variante Delta e la Beta, quella inglese. Ma, nel frattempo, anche ripetere l'immunizzazione già fatta offrirà un’ottima copertura. Noi, nei laboratori della Emory, faremo così. Io, vaccinato nel dicembre scorso, sono in lista per ripetere a novembre il Pfizer”. Lo afferma, in una intervista al Corriere della Sera, Guido Silvestri, lo scienziato Italiano che da 30 anni lavora sui vaccini negli Stati Uniti come direttore del laboratorio di immunologia della Emory University e capo del dipartimento di patologia della scuola di medicina dell’ateneo di Atlanta. “Dobbiamo renderci conto – aggiunge - che con la tecnologia a RNA messaggero è stato fatto un progresso enorme che tra qualche anno ci consentirà di realizzare facilmente vaccini polivalenti contro molte altre malattie infettive. Possiamo iniziare a pensare a vaccini personalizzati o tarati sulle patologie di specifiche aree geografiche, che metteranno al riparo da molte malattie con una sola iniezione. Un progresso straordinario: come passare da una chirurgia con la scure al bisturi, o al laser. Ecco, il riconoscimento di questi successi della scienza rischia di essere oscurato dalle crescenti resistenze e dall'animosità nata intorno alla pandemia”. (20 SET – RED)

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