Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

DI SEGNI: SU SHOAH
MICHETTI SCANDALOSO

“Il pensiero che le nostre istituzioni possano essere guidate da persone il cui pensiero è intriso di pregiudizi indigna e fa tremare”. Lo afferma Noemi Di Segni, presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane (Ucei), in una intervista al Riformista, commentando quelle che giudica “scandalose” esternazioni antisemite del candidato sindaco del centrodestra per i ballottaggi a Roma, Enrico Michetti, in merito alla Shoah. E delle scuse giunte dallo stesso Michetti dice: “Ne prendiamo atto ma il problema di fondo resta. Personaggi e forze che sostengono il candidato Michetti non fanno mistero del loro essere fascisti e propugnatori di una ideologia antisemita. Un candidato non lo si giudica, almeno questo è il mio pensiero, solo per le competenze manifeste ma anche per i valori di cui si fa portatore verso la città. Ragionare sui valori non è meno importante e indicativo del parlare del problema del traffico o dei rifiuti. Non vi può essere alcuna zona d'ombra, alcuna ambiguità, alcun ammiccamento verso forze di chiara ispirazione fascista. Non si tratta di folclore politico, ma di frange organizzate, violente, che rappresentano una minaccia per la convivenza civile e democratica. Le cose vanno chiamate con il loro nome, senza girarci attorno. Quello cui abbiamo assistito per le strade di Roma è stato uno spettacolo di squadrismo fascista inaccettabile messo in atto anche nel pronto soccorso di un ospedale e contro la sede nazionale della Cgil. Un attacco ai valori democratici che tutte le forze politiche e di magistratura sono chiamate a condannare con chiarezza. I fatti di sabato ricordano quanto sia urgente che vergognose contiguità con un neofascismo italiano sempre più pervasivo siano definitivamente accantonate da chi a parole condanna, ma nei fatti non fa abbastanza, o peggio, ci si relaziona”. (12 OTT – RED)

(© 9Colonne - citare la fonte)