Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

INCIDENZA IN AUMENTO
125 SU 100MILA. RT 1,23

L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 125 per 100mila abitanti (dal 19 al 25 novembre) contro i 98 per 100mila abitanti (dal 12 al 18novembre), secondo i dati del ministero Salute. Lo rende noto il monitoraggio della cabina di regia presso l’Istituto Superiore di Sanità in merito ai contagi da Covid. Nel periodo 3 novembre – 16 novembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,23 (range 1,15 – 1,30), stabile rispetto alla settimana precedente e al di sopra della soglia epidemica. É in leggero aumento e sopra la soglia epidemica l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt = 1,15 (1,11-1,19) al 16/11/2021 vs Rt = 1,09 (1,04-1,14) al 9 novembre). Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 6,2% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al 25 novembre) vs il 5,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute alla data del 18 novembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all’8,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 25 novembre) vs il 7,1% al 18/10. Una Regione risulta classificata a rischio alto, 18 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, una Regione è ad alta probabilità di progressione a rischio alto secondo il DM del 20 aprile 2020. Dieci Regioni/PPAA riportano un’allerta di resilienza. Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza. In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (23.971 vs 15.773 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile (34% vs 34% la scorsa settimana). È stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 45%), come anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (21% vs 21%). (26 NOV - red)

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