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direttore Paolo Pagliaro

FLORIDIA: E’ INUTILE
FERMARE LO SPORT

“Ieri a Milano ho partecipato alla presentazione degli Studio IEO che evidenzia come i numeri dei contagi siano superiori nei giovani che non hanno praticato sport durante la pandemia.  La chiusura delle attività sportive non ha avuto efficacia nel ridurre il contagio da Covid-19 in bambini e adolescenti. Il numero di positivi è stato addirittura superiore in chi non ha mai praticato sport durante la pandemia 12%, rispetto a chi si è allenato 9%”. Così in un post su Fb la senatrice del MoVimento 5 Stelle Barbara Floridia, sottosegretaria all'istruzione, la quale sottolinea che “lo studio ‘Covid-19 e Attività Sportiva in Età Giovanile’, proposto dallo IEO - Istituto Europeo di Oncologia di Milano in collaborazione con UISP – Unione Italiana Sport Per tutti Lombardia mi ha dato la possibilità di diventare consapevole di importanti riflessioni. Ringrazio la presidente di UISP Lombardia Geraldina Contristano e soprattutto la professoressa Sara Gandini dell’Istituto Europeo di Oncologia, con la quale da tempo mi confronto. Un ringraziamento particolare anche ad Antonio Iannetta, manager e dirigente sportivo. Dallo studio condotto dai ricercatori IEO è stato messo in luce come gli sportivi non siano stati un vettore di contagio per i nuclei famigliari. Infatti, non è stato riscontrato un aumento di contagi all’interno delle famiglie con figli che hanno fatto sport (18%) rispetto a quelle con figli che non hanno fatto sport (18%). Dallo studio condotto dai ricercatori IEO Inoltre, dallo studio è emerso inoltre che in chi non ha praticato attività sportiva si è assistito ad un maggiore incremento del peso corporeo rispetto a chi ha praticato sport. Questo importante studio nazionale ha permesso di scagionare le attività sportive, in particolare quelle organizzate, dalla responsabilità su incrementi significativi di contagi da Covid-19. I dati confermano che svolgere attività fisica con regolarità promuove la crescita e lo sviluppo nell’età giovanile, con molteplici benefici per la salute fisica, mentale e cognitiva, funzionali al raggiungimento di uno sviluppo armonico. Il ruolo dello sport, così come quello della scuola in presenza, è stato ed è ampiamente dibattuto nell’opinione pubblica con chi vede nei bambini e negli sportivi veri e propri “amplificatori” della pandemia Covid-19. Lo sport e la scuola in presenza non sembrano associati ad un incremento dei contagi, mentre i rischi di ripercussioni fisiche e psicologiche nel caso in cui questi vengano interrotti sono elevati. Credo che gli studi che indagano i rischi ed i benefici delle chiusure dovrebbero essere sempre tenuti in considerazione nelle decisioni che riguardo le chiusure  delle scuole e delle attività sportive durante l'attuale pandemia di Covid-19”. (27 nov – red)

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