Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Bilancio di genere
Disastro lavoro

Bilancio di genere <br> Disastro lavoro

di Paolo Pagliaro

In Italia su 100 donne solo 49 lavorano. Nel Sud solo 32. E’ il dato più basso da molti anni a questa parte e ci inchioda all’ultimo posto in Europa, dove il tasso di occupazione femminile è in media del 62,7%. Il lavoro delle donne, poco, è anche di scarsa qualità e malpagato, perché sconta il ricorso massiccio al part-time e alla flessibilità.
Ma il divario non riguarda sono il lavoro, come documenta il bilancio di genere presentato dalla Ragioneria generale dello Stato, che attraverso 128 indicatori fotografa le disuguaglianze tra uomini e donne in diversi ambiti dell’economia e della società. Maria Cecilia Guerra, sottosegretario al Ministero dell’Economia, nell’introduzione al bilancio spiega come la pandemia si sia tradotta in un sovraccarico di responsabilità per le donne, in prima linea oltre che in casa anche nelle corsie degli ospedali e nelle scuole, dove hanno dovuto reinventare il proprio mestiere.
Un capitolo del bilancio è dedicato alle violenze domestiche, che il lockdown ha reso più gravi e frequenti.
Il bilancio porta anche qualche notizia positiva. L’Italia infatti guadagna otto posizioni ed è quattordicesima in un indice generale dell’uguaglianza di genere che tiene conto, oltre che del lavoro, anche di denaro, conoscenza, tempo, potere e salute.
Il divario uomo-donna si è ridotto soprattutto per quanto riguarda i poteri decisionali. E’ aumentata infatti la presenza femminile nei consigli d’amministrazione e nelle assemblee elettive, dal parlamento ai consigli comunali. E poi c’è da segnalare il divario al contrario della conoscenza, con le donne mediamente più istruite degli uomini.

(© 9Colonne - citare la fonte)