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Omofobia, Maiorino (M5s): sostenere diritti sotto attacco. Bene ministero istruzione

Roma, 16 mag - "Credo che anche il contesto internazionale ci indichi che l'unica strada da seguire sia quella di rafforzare i diritti delle persone Lgbt che sono, oggi più che mai, sotto attacco. In Italia, purtroppo, stiamo ancora molto indietro da questo punto di vista, sappiamo benissimo come manchi una legge di contrasto contro questo fenomeno, contro l'omolesbobitransfobia, che è stata bloccata in Senato: sappiamo che sarà ripresentata, ci auguriamo che le forze politiche stavolta vogliano addivenire a migliori consigli". Così a 9colonne la senatrice Alessandra Maiorino, coordinatrice del Comitato Politiche di genere e Diritti civili del Movimento 5 Stelle. "Mancano ancora tanti altri diritti per le persone Lgbt - sottolinea la pentastellata - come quello al matrimonio vero e proprio, cioè il riconoscimento della coppia e del suo progetto di vita non è ancora paritario rispetto alle coppie eterosessuali, in primis in merito al riconoscimento legale dei propri figli, oltre all'adozione di bambini e bambine. Questo è il nostro programma d'azione per creare una 'cintura di sicurezza' intorno a questi diritti, che vengono continuamente minacciati". Parlando alla vigilia della Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia, la transfobia e la lesbofobia, la senatrice è intervenuta in merito alla circolare del ministero dell'Istruzione che invita le scuole a organizzare iniziative di educazione e sensibilizzazione nell'ambito della Giornata, e che ha sollevato una levata di scudi da parte del centrodestra: "Penso che sia una discussione surreale, sono molto felice che il ministero dell'Istruzione si sia fatto promotore di quella che era una nostra iniziativa, presente in un nostro disegno di legge, appunto quella di promuovere percorsi di educazione al rispetto, soprattutto relativamente all'orientamento sessuale e all'identità di genere. Nel nostro ddl era prevista proprio l'istituzione della Giornata internazionale contro l'omolesbobitransfobia e di questi percorsi scolastici. Naturalmente le scuole possono farlo nella loro autonomia, anche in base a questa sollecitazione del ministero, e io mi auguro che tutte le scuole d'Italia approfittino di questa opportunità". Il M5S, ma anche il Pd, continuano in queste settimane a proporre progetti per sostenere i diritti Lgbt: è possibile un'agenda comune, in questa come nella prossima legislatura? "Mi auguro che si possa fare e si possa fare insieme - risponde Maiorino - Ho lanciato a tutte le forze politiche progressiste l'invito a sottoscrivere la proposta sul matrimonio egualitario, per potarla avanti insieme: è chiaro che questi diritti, essendo ancora così fragili, hanno bisogno di un supporto molto trasversale, quindi tutto l'arco politico che si rispecchia nei valori progressisti deve assolutamente convogliare su questi obiettivi e combattere compattamente affinché anche in Italia siano finalmente affermati anche da un punto di vista normativo". Il Paese, intanto, non resta fermo e sorgono dei centri specifici per chi è vittima di discriminazioni legate all'orientamento sessuale e all'identità di genere, anche al sud. Alcuni dei quali sono stati visitati personalmente dalla senatrice: "Si tratta di una grandissima gioia, perché davvero a dispetto della legge che ancora manca, grazie all'intervento lungimirante del governo Conte II nel 2020, sono stati finanziati per la prima volta dei centri specifici per le discriminazioni a sfondo omotransfobico, che stanno nascendo anche in territori dove purtroppo sotto questo profilo c'era il nulla: queste realtà, infatti, esistevano già solo in alcune città del centro-nord. Oggi finalmente ci sono anche nel resto d'Italia, e quindi se ancora ragazze e ragazzi possono essere discriminati o buttati fuori di casa per via della loro natura, lì troveranno un posto sicuro a cui rivolgersi" conclude Maiorino. (PO / Roc) ////

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