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IL CALDO SI ATTENUA, TEMPORALI AL NORD

IL CALDO SI ATTENUA, TEMPORALI AL NORD

L’anticiclone africano da domani e almeno fino a venerdì perderà la sua forza, quanto meno sulle regioni settentrionali dove l’atmosfera diventerà più instabile e non mancheranno occasionali per lo sviluppo di forti temporali. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it comunica che ciò è dovuto all’abbassamento di latitudine di un vortice ciclonico attivo sul Nord Europa. Il vortice invierà correnti più fresche che a contatto con il caldo rovente preesistente, daranno vita alla formazione di fortissimi temporali che dalle Alpi potranno scendere su Prealpi e pure su alcune zone della Pianura Padana. I sistemi perturbati colpiranno le regioni settentrionali a macchia di leopardo, ma potranno risultare molto forti ed essere accompagnati da eccezionali grandinate e in casi più rari pure da tornado. Il Centro-Sud invece continuerà a essere protetto dall’anticiclone anche se non mancheranno dei temporali di calore sugli Appennini e zone vicine (localmente pure sulle coste adriatiche), anche qui molto forti (specie mercoledì). Sotto il profilo termico le temperature massime cominceranno a calare anche di 4-5°C a partire da mercoledì, soprattutto al Nord e qualche grado in meno lo si registrerà pure al Centro mentre non è attesa nessuna sostanziale variazione invece al Sud. L’anticiclone è stato denominato Apocalisse4800 laddove il 4800 sta ad indicare l'inusuale quota che ha raggiunto negli ultimi giorni lo zero termico, cioè la quota alla quale si registrano temperature di 0°C nella libera atmosfera, mai così alta. Ciò significa che pure sulla vette più alta d'Europa, sulla cima del Monte Bianco (a 4809 metri) il ghiaccio si fonde; trattandosi picco dell'arco alpino dunque, va da sé che tutte le Alpi sono a rischio di fusione dei ghiacci. (red - 25 lug)

(© 9Colonne - citare la fonte)