Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

AL VIA UNA NUOVA
FIAMMATA AFRICANA

Nuova fiammata africana sull’Europa centro-occidentale: nei prossimi giorni l’alta pressione nordafricana, come ha già fatto almeno 5 volte da maggio, si spingerà verso Nord attraversando idealmente lo Stretto di Gibilterra: sarà infatti la Penisola Iberica la prima regione a risentire dell’espansione del Cammello, come viene definito in gergo meteorologico l’anticiclone africano.

Dalla Spagna il caldo anomalo si dirigerà lungo un percorso ormai collaudato, dai Pirenei verso le Alpi: sono attese temperature di 10°C oltre la media agostana, già elevata, inizialmente sulla Francia poi tra Svizzera, Germania ed Austria.

E l’Italia? Il nostro Paese sarà raggiunto dal picco del caldo tra giovedì e venerdì, soprattutto sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico, con possibili 39-40°C all’ombra.

40°C è un valore che ormai non crea più sorpresa, meraviglia o sarebbe meglio dire, angoscia: vale però la pena ricordare che i valori medi climatologici di inizio agosto sono molto più bassi. Stando alla climatologia del trentennio 1971-2000, a Torino e Genova normalmente si registrano 28°C di massima, a Milano 29°C, a Bologna 31°C, a Firenze 33°C, a Roma 32°C; al Sud valori ‘normali’ di 31°C a Napoli, 30°C a Bari, 32°C a Cagliari.

Roma, 2 ago - Tra le più calde ‘climatologicamente’ troviamo la stazione di Catania Sigonella, con il dato della prima decade di agosto che riporta 34°C: si tratta di un sito meteo nelle zone interne roventi della Sicilia orientale non troppo distante da Floridia in provincia di Siracusa, dove un anno fa, l’11 agosto furono registrati 48,8°C nuovo record assoluto europeo.

Insomma, in pratica tocchiamo sempre più spesso valori di 10°C più caldi della media, localmente anche 15°C: questi valori esagerati sono un esempio di evento meteo estremo previsto dai ricercatori del Riscaldamento Globale, rappresentano la proiezione che numerosi Stati industrializzati hanno negato per decenni.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma invece che è tutto vero, l’ennesima ondata di caldo africano investirà l’Europa centro-occidentale, a poco meno di 15 giorni dai record storici assoluti francesi e tedeschi. Probabilmente questa volta batteremo i record per il mese di agosto e non i valori annuali, ma la scaldata europea sarà molto importante e decisa.

In Italia si prevedono temperature fino a 38-39°C a Firenze, Roma, Bologna, Milano e anche 40°C sulle zone interne della Sardegna; ma qualche altra zona sarà colpita dal rovente anticiclone africano, dal Cammello che con le sue gobbe spingerà l’aria maghrebina verso Nord in un revival ‘caldo 2022’ che abbiamo imparato a memoria, purtroppo.

NEL DETTAGLIO

Martedì 2. Al Nord: soleggiato e caldo in aumento. Al Centro: sole e caldo a tratti intenso. Al Sud: soleggiato.

Mercoledì 3. Al Nord: sole e caldo in ulteriore aumento. Al Centro: sole e caldo intenso. Al Sud: soleggiato, caldo nella norma.

Giovedì 4. Al Nord: sole e caldo ben oltre la media del periodo. Al Centro: sole e caldo intenso, ben oltre la media del periodo. Al Sud: soleggiato e caldo.

Tendenza. Anticiclone africano sempre più forte, temperature fino a 38-40°C al Centro-Nord. (2 ago – red)

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