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PRODI: LA DEMOCRAZIA
ORA E’ IN PERICOLO

Per Romano Prodi il rilancio di Silvio Berlusconi sul presidenzialismo, associato allo scenario di dimissioni di Sergio Mattarella, è degno di allarme alto: “Le affermazioni di Berlusconi - dice a Repubblica - confermano quanto alto sia il rischio cui è esposta la democrazia italiana in caso vittoria di questa destra, ma sono certo che gli italiani ne terranno conto al momento del voto”. Prodi è sinceramente sconcertato, ha sempre temuto che il centrodestra a guida sovranista potesse inserire la revisione della Carta costituzionale tra i suoi obiettivi ma non pensava che l'assalto potesse partire così presto e con un obiettivo tanto spudorato, Mattarella, appena rieletto al Colle su preghiera di quasi tutti i partiti, tra cui anche Forza Italia. Per il due volte ex presidente del Consiglio, che con Berlusconi si è scontrato elettoralmente due volte sconfiggendolo entrambe, nel 1996 e nel 2006, quello del leader di Forza Italia è però un autogol: “Si tratta di un grave errore politico, perché non è attaccando il presidente della Repubblica che si attraggono consensi. Al contrario, Mattarella è molto amato dal Paese”. (13 ago – red)

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