Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

MELONI: SE PREMIER
VITTORIA PER LE DONNE

“Io non chiedo alle donne di votarmi perché sono donna. Vorrei mi votassero in tante perché mi ritengono capace. Avere la prima donna premier sarebbe un segnale di rottura di quel ‘tetto di cristallo’ che ha sempre impedito alle donne di assumere ruoli di vertice nella società. Ma per me sarebbe anche un impegno, per offrire a tutte le donne italiane una società fondata sulle opportunità e sul merito, con politiche di conciliazione famiglia-lavoro, incentivi alle assunzioni, contrasto al gender pay gap, servizi efficienti a partire dagli asili, fisco a misura di famiglia e sostegno alla maternità. Si può fare”. Così Giorgia Meloni intervistata dalla Gazzetta del Mezzogiorno. La leader di FdI ribadisce inoltre che “Non abbiamo intenzione di modificare la legge 194 ma di attuarne pienamente la parte sulla prevenzione, per offrire alle donne un'alternativa concreta al dramma dell'aborto. Rimaniamo invece contrari alle adozioni per le coppie dello stesso sesso e all'utero in affitto. Sul fronte immigrazione vogliamo attuare una missione navale europea, in accordo con le autorità nordafricane, per fermare le partenze e creare nei Paesi extra-Ue degli hotspot in cui identificare i rifugiati e i migranti economici, accogliendo equamente i primi tra i 27 Paesi Ue e rimpatriando i secondi. Quanto al Sud, occorre un vero e proprio cambio di passo sull'utilizzo delle risorse ordinarie della coesione e di quelle straordinarie del Pnrr, evitando gli errori del passato. Tanti soldi che devono diventare volano di sviluppo e modernizzazione, insieme a misure di incentivo all'occupazione come ‘Decontribuzione sud’ che va reso strutturale”. (23 SET / red)

 

(© 9Colonne - citare la fonte)