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L’Italia all’Antenna Documentary Film Festival 2022

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L’Italia all’Antenna Documentary Film Festival 2022

Si rinnova anche quest’anno l’ormai collaudata collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Sydney e Antenna Documentary Film Festival. La decennale partnership con la rassegna diretta da David Rokach ha visto nel corso degli anni l’inserimento in programma di uno o più lungometraggi italiani tra quelli più quotati sia nel Belpaese che a livello internazionale. Tra le numerose presenze supportate dall’IIC, spicca quella di Happy winter di Giovanni Totaro, che nel 2018, presente il regista, si aggiudicò il primo premio al concorso indetto tra produzioni provenienti da tutto il mondo. I film proposti durante il festival risultano essere sovente una finestra aperta sul Paese di provenienza, di cui mostrano aspetti a volte inconsueti, soprattutto di taglio sociale, spesso poco noti al pubblico locale. È il caso di due dei documentari italiani inseriti in programma nel 2022 che raccontano l’epopea della Disco Music italiana degli anni ’80 che, nata in Italia ed “esplosa” soprattutto in Germania, fece ballare tutto il pianeta. Il primo film Italo Disco. Il suono scintillante degli anni ‘80 (A. Melazzini - 2021) immerge lo spettatore nell'universo musicale di un'epoca raccontando la nascita e lo sviluppo di un genere musicale dalle molteplici anime e approfondisce gli aspetti creativi, economici e produttivi di quella che è stata anche industria musicale e fenomeno sociale. Nel farlo unisce una approfondita ricerca d'archivio con interviste ad artisti e protagonisti dell'epoca. Il secondo, Distant Planet: the six chapter of Simona, è un corto (29’) del giovane regista statunitense Josh Blaaberg prodotto da Gucci in collaborazione con Frieze. Con il terzo film si cambia completamente registro, immergendoci (letteralmente) in uno scenario e in una atmosfera agreste ben lontana dai clamori e dalle luci stroboscopiche tipiche delle discoteche degli anni ’80. Si tratta de’ Il buco di Michelangelo Frammartino (Le quattro volte del 2012), un documentario del 2021 che racconta l’impresa portata a termine da un gruppo di speleologi nel 1961. Gli esploratori si immersero all’interno dell’Abisso di Bifurto, un buco lungo 683 metri situato nel Parco del Pollino. Si segnala inoltre una “last minute entry” dell’organizzatore, Last stop before Chocolate mountains, un film autoprodotto diretto dalla regista italiana Susanna della Sala. Antenna Documentary Film Festival si svolgerà dal 12 al 23 ottobre, i film saranno proiettati in varie sale cittadine.


(© 9Colonne - citare la fonte)