L'Ambasciata d'Italia a Buenos Aires ha presentato il programma della VII edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si realizzerà dal 14 al 20 novembre. Il tema di questa edizione sarà “Convivialità, Sostenibilità & Innovazione: ingredienti della cucina italiana per la salute delle persone e la tutela del pianeta”, e verterà sulla promozione della dieta mediterranea, della relazione tra uomo e natura attraverso la gastronomia e il problema dell'italian sounding, cioè di quei prodotti che vengono venduti come se fossero di origini italiane ma che non lo sono. “Il titolo di quest’anno si collega fortemente al tema della candidatura italiana di Roma ad ospitare l'Esposizione Universale del 2030: “Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione”, che vuole mettere al centro nuove soluzioni, idee e strategie per affrontare insieme le sfide del presente, come la sostenibilità degli agglomerati urbani e l'inclusività, immaginando nuovi schemi per abitare e vivere le città”, chiarisce una nota. L'evento di apertura è stato realizzato presso l'Ambasciata ed è stato condotto dal riconosciuto chef Donato de Santis, membro della Buenos Aires Chefs Italiani (assieme ai chef Fumarola, Scoppa Romano, Giordano, De Rosa, Crivellin, Spertino, Picciau e Ottini), uno degli enti che organizzano la settimana assieme all'Agenzia Nazionale del Turismo (Enit), l'Istituto Italiano di Cultura (Iic) e l'Agenzia Italiana per il Commercio Estero (Ice). Al centro delle attività vi sarà un approfondimento intorno alla cucina romana e il suo rapporto con la storia e la cultura della capitale; il 17 novembre sarà la volta del seminario intitolato “La cucina italiana tra tradizione e innovazione” a cura del Centro Italo-Argentino di Studi Superiori dell’Università di Buenos Aires (Ciaae), del Master in Tecnologie Alimentari dell'UBA-Università di Parma e dell'Accademia della Cucina Italiana Sezione Buenos Aires. Il programma completo può essere consultato, in spagnolo, sulla pagina web dell'ambasciata.