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Case green, Mazzetti (FI): efficientamento in tempi e modi diversi da direttiva UE

Roma, 3 feb – "In questi giorni sta prendendo forma la direttiva Ue sull'efficientamento energetico degli immobili, incentrata su obiettivi prefissati in due step: 2030 e 2050. Noi fin dall'inizio siamo stati contrari a questa imposizione, non per i principi in quanto crediamo sia fondamentale per il nostro Paese efficientare gli immobili, ma perché occorre farlo in tempi e modi diversi, soprattutto ribadisco senza imposizioni". Così a 9colonne Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, che questa mattina ha illustrato in aula a Montecitorio la mozione del gruppo in relazione alla proposta di direttiva europea sulla prestazione energetica nell'edilizia. "La mozione presentata dal capogruppo Cattaneo, con la firma mia e di altri colleghi – spiega Mazzetti - vuole proprio impegnare il governo, che già sta facendo un ottimo lavoro a livello nazionale, in un intervento ancora più incisivo. È proprio per questo che crediamo sia importante un'azione forte del governo". "Dobbiamo ricordare – continua la parlamentare, componente della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici - che il nostro Paese è stato tra i primi a incamminarsi in questa direzione, con un'eccellente proposta poi diventata legge come il superbonus: anche in questo caso il principio era perfetto ma i tempi e i modi erano scellerati e proprio oggi vediamo quante imprese, quanti professionisti, quanti cittadini stanno soffrendo per questo. Per cui non vogliamo ripetere questi disastri, quindi proponiamo sì di efficientare gli immobili ma non su imposizione dell'Europa".
"Propongo – continua Mazzetti - che venga anche ripensato un Piano casa nazionale, in quanto l'ultimo risale al 2009 con il governo Berlusconi: un piano in cui si prevedano efficientamenti proporzionali agli aumenti delle classi energetiche, ma attraverso incentivi che dovranno arrivare anche dall'Europa: la cessione del credito va bene ma va studiata in modo da non colpire gli imprenditori e le famiglie. Pertanto per noi quella della casa è una tutela essenziale, e continueremo ad agire in questo senso sia livello nazionale che europeo, come anche per l'efficientamento degli immobili. Dobbiamo però tenere conto – sottolinea infine la deputata di Forza Italia - che l'Europa è fatta da Paesi differenti tra loro e che l'Italia ha delle peculiarità particolari: pensiamo ai centri storici, ai borghi, alla vetustà degli immobili, molti dei quali costruiti prima della legge sul risparmio energetico e prima della legge antisismica. Per cui va bene l'efficientamento energetico, ma non come vuole imporlo l'Europa oggi. Forza Italia, anche con questa mozione, come ha sempre fatto da 29 anni, continuerà a tutelare la casa e gli immobili" conclude Mazzetti. (PO / Roc) ////

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