San Salvador - I rappresentanti di governi, organismi internazionali, imprenditrici e attori della cooperazione si sono riuniti in un Incontro di Dialogo regionale sull’empowerment delle donne nel turismo nel nord dell’America Centrale. L’evento, organizzato da ONU Mujeres, CEPAL e dalla Commissione Trinazionale del Plan Trifinio, si è realizzato nell’ambito del programma Donne, Economia Locale e Territori (MELYT), finanziato dal Ministero degli Esteri attraverso l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Durante l’evento è stata presentata la metodologia per il rafforzamento delle catene di valore turistiche con approccio di genere, sviluppata da CEPAL, ONU Mujeres e Plan Trifinio, e applicata in via sperimentale nella regione del Trifinio (El Salvador, Guatemala e Honduras). “L’Italia mantiene un fermo impegno per la parità e l’empowerment delle donne, adolescenti e bambine - ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in El Salvador, Paolo Emanuele Rozo Sordini, che ha partecipato all’incontro - Questo impegno si riflette nelle nostre recenti linee guida e in iniziative come questa, che promuovono lo sviluppo sostenibile attraverso la cooperazione, il turismo e l’integrazione regionale”. Presente anche Giuseppe Nerilli, esperto di Aics, che ha evidenziato il ruolo della cooperazione internazionale nel sostenere i paesi centroamericani nell’avvio di politiche per un turismo inclusivo e attento alla parità di genere. Il programma MELyT, finanziato dal MAECI attraverso AICS e implementato da ONU Mujeres in El Salvador, Guatemala e Honduras, promuove l’empowerment femminile attraverso il sostegno a un’economia inclusiva e orientata alla parità di genere, mediante attività di formazione, accesso ai servizi finanziari e digitalizzazione. (9colonne)
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