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direttore Paolo Pagliaro

‘’UCRAINA, DIFFICILE
CHE SITUAZIONE MIGLIORI''

‘’UCRAINA, DIFFICILE <BR> CHE SITUAZIONE MIGLIORI''

La situazione in Ucraina, “come dico da mesi, non migliora ed è difficile pensare che possa migliorare indipendentemente dagli aiuti militari. C'è, poi, il fatto che per Putin, come dico da sempre, il tempo ed i morti non contano, mentre per tutto il resto del mondo sì, e questo è l'avvertimento anche per l'Europa". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine del question time alla Camera. "Sto preparando il dodicesimo pacchetto di aiuti, a breve lo andrò a presentare al Copasir: sono aiuti ed anche consistenti all'Ucraina" spiega Crosetto, che durante il question time ha risposto sul tema della spesa per la difesa. “La Nato ha fissato l'obiettivo del 5 per cento del prodotto interno lordo per la difesa. Di questo, l'1,5 dovrebbe riguardare le funzioni di sicurezza più generali, mentre il restante 3,5 dovrebbe essere riferito alla difesa in senso stretto e, quindi, rientra nella competenza diretta del mio dicastero. Il calcolo è semplice: questo traguardo implica un incremento medio tra lo 0,15 e lo 0,20 per cento del Pil l'anno fino al 2035, da conseguire in modo graduale e flessibile, tenendo conto del quadro macroeconomico e della compatibilità di bilancio. Sarà naturalmente il Parlamento, attraverso l'esame delle leggi di bilancio dei prossimi anni, a definire e modulare il percorso anno per anno, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità e sicurezza nazionale. Per quanto mi riguarda, ho avuto assicurazioni dal ministro dell'Economia e delle finanze, Giorgetti – rivela Crosetto -  che una volta usciti dalla procedura del deficit eccessivo, già da quest'anno, già dal prossimo anno l'incremento dello 0,15 verrà fatto, successivamente dello 0,15 per il 2027 e dello 0,20 per l'anno successivo, come da documento approvato dalla Camera”. (Roc)

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