Bucarest - Sono iniziate in Romania le riprese di “Banat” (titolo provvisorio), opera prima di Adriano Valerio. Il film racconta la storia dell’emigrazione dall’Italia verso la Romania, alla ricerca di lavoro e felicità di due cittadini baresi, l’agronomo Ivo (Edoardo Gabbriellini) e l’operaia Clara (Elena Radonicich). Le riprese del film dureranno cinque settimane e si svolgeranno fra la Romania, la Bulgaria, la Macedonia e la Puglia. Nel cast anche Stefan Velniciuc e la partecipazione di Piera Degli Esposti. Il film, scritto da Adriano Valerio ed Ezio Abbate, è stato selezionato dal Jerusalem Film Lab e dal Forum di co-produzione Euro Mediterraneo (promosso dalla Regione Puglia con Apulia Film Commission). Il film, prodotto da Mario Mazzarotto e da Emanuele Nespeca, è una produzione Movimento Film con Rai Cinema ed è realizzato con il sostegno della Direzione Generale per il Cinema e con il contributo della Apulia Film Commission. E’ co-prodotto con laArs Digita, Bulgaria, la Romania (che partecipa con la Parada Film, già Orso d’oro a Berlino per “Il caso Kerenes”) e vede per la prima volta coinvolta, in un progetto di co-produzione con l’Italia, la Macedonia (Kt Film). Il regista driano Valerio è milanese e vive da dieci anni a Parigi. Insegna regia e analisi del Film all’International Film School of Paris (Eicar), collabora con l’Académie Libanaise des Beaux Arts (Beirut), con l’Istituto Marangoni (Parigi) e con l’Istituto Italiano di Cultura (Parigi). Nel 2013, con il suo cortometraggio "37°4 S", ha partecipato a oltre 110 festival in tutto il mondo vincendo numerosi premi, fra cui un David di Donatello, un Premio speciale ai Nastri d’Argento e una Menzione Speciale al Festival di Cannes. (9colonne)
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